Chiarissimi dottori, è la terza volta che Vi scrivo e sono rimasta molto soddisfatta delle risposte e al riguardo Vi ringrazio.
Mio nipote, ora tre anni e tre mesi, è un bel bambino allegro, cordiale, simpatico e curioso. Ha la fibrosi cistica. Dal lato polmoni ora sta bene, esegue aerosol e fisioterapia con PEP tutti i giorni. Lato intestino invece presenta dei problemi. Alterna periodi di stitichezza a periodi di feci liquide. Per quanto riguarda la stitichezza, non faccio passare 36 ore e gli pratico subito una suppostina o clisterino. Appena fatto evacua subito.
L’altro giorno non voleva mangiare e io. sbagliando, l’ho invece forzato a farlo. Morale: la sera ha vomitato tutto. Non solo, la mattina ha fatto cacca la prima volta morbida e la seconda liquida. Poi basta. La notte gli ho somministrato 280 ml di latte con 2 Prereid; il giorno dopo ha evacuato ancora feci liquide, ma una volta sola.
La mattina prende Dicoflor 5 gocce, poi Lucen e 2 ml di Kledax. Da qualche settimana mi hanno fatto togliere il Lucen: sarà stato quello? Devo credere che sia la sua malattia? Come mi devo comportare? Grazie veramente di cuore.
E’ commovente questa nonna (o questa zia), che evidentemente si sta prendendo carico con premura delle cure del nipotino. Dispiace deluderla per non poterle dare i suggerimenti che si aspetta. Questi suggerimenti infatti li può dare solo il medico o il centro che curano il bambino, perché solo loro conoscono direttamente il bimbo e sono in grado di aggiustare le cure in modo appropriato. E’ evidente che in questo bimbo vi sono problemi di funzionalità intestinale, forse non grave, di cui bisognerebbe capire le cause.
Pensando di fare cosa utile, qui ci limitiamo pertanto a informare su cosa sono e cosa significano i preparati che vengono somministrati nel caso della domanda. Innanzitutto precisiamo che l’unico farmaco, tra i preparati indicati, è il Lucen: contiene esomeprazolo, una sostanza che riduce l’acidità del succo gastrico e dei succhi intestinali. In FC si impiega quando vi sia reflusso gastroesofageo (protegge l’esofago dall’eccesso di acidità del succo gastrico) o anche per favorire l’effetto degli enzimi pancreatici, proprio rendendo meno acido il contenuto intestinale. Il farmaco è in genere ben tollerato, ma in alcuni casi ha degli effetti collaterali, in genere modesti e transitori, tra cui la diarrea: questi effetti scompaiono di solito con la sospensione del farmaco. Gli altri preparati non sono farmaci ma semplici integratori alimentari. Il Kledax è una miscela di vitamine liposolubili (A, D, E, K): queste sono raccomandate in FC, perché spesso sono carenti in questi malati. Il Prereid consente di preparare una soluzione reidratante, contenente zuccheri e minerali in modo equilibrato: viene impiegato appunto per reidratare quando vi sia diarrea importante, con conseguente perdita di acqua e sali. Il Dicoflor è un preparato a base di fermenti lattici (chiamati anche probiotici): in sostanza contiene in elevata concentrazione un batterio buono, il Lactobacillus rhamnosus GG. Viene impiegato per riequilibrare la flora intestinale nelle diarree, ma anche in caso di infezioni urinarie ricorrenti. Difficile dire quanto questi preparati siano in grado di controllare i disturbi denunciati nella domanda.
