Buonasera, sono la madre adottiva di un bambino di cinque anni. Fin da piccolo ha avuto bronchiti ricorrenti e almeno due broncopolmoniti. Ho osservato, inoltre, che quando suda si gratta. Suda molto anche la notte. Ha spesso necessità di urinare, pur non bevendo molto. Per questo, a volte, fa ancora la pipì a letto e si ritrova bagnato di pipì anche durante il giorno (lui dice di non accorgersi di avere necessità di fare pipì). È sostanzialmente inappetente; l’altezza è nella norma, ma è molto magro; la sideremia e la transferrina sono bassi; non risulta essere allergico ai principali allergeni; ha le occhiaie nere e gli occhi gli bruciano; lo smalto dei suoi denti non si è correttamente formato e i denti sono piccoli, con grandi fessure tra uno e l’altro. Spesso umetta le labbra con la lingua, come per le labbra secche e come se avesse sete; soffre di stipsi; a volte lamenta giramenti di testa e dolori articolari e ossei; le unghie sono fragili e si spezzano facilmente; in piscina e nell’acqua di mare ha freddo; quand’era più piccolo ha anche avuto la dermatite atopica.
Nelle ultime tre settimane, ha avuto tosse, prima stizzosa, secca e poi catarrale. Nove giorni fa è insorta la febbre, giunta sino a 39,5 gradi. Dalla lastra, effettuata in posizione seduta, è emersa una bronchite bilaterale e la terapia farmacologica prescritta prevede l’assunzione di Klacid, due volte al giorno, e di Numixine, una volta. Siccome ha avuto degli episodi di broncospasmo ricorrenti, assume anche Bentelan e fa aerosol con Broncovaleas. Nonostante tutto ciò, non sta migliorando: ha molta stanchezza, tossisce continuamente, non vuole mangiare, l’intestino è bloccato. Ho il sospetto che possa avere la fibrosi cistica. Che cosa devo fare? Grazie.
Temiamo di deludere chi ci scrive raccomandando di porre questi problemi al pediatra che ha in carico il bambino, perché è ben difficile offrire via internet una consulenza clinica, che solo chi vede e visita e conosce il bambino è in grado di fare responsabilmente. Qui ci limitiamo a porre l’attenzione su alcuni aspetti che il caso solleva e che potrebbero interessare più in generale i nostri lettori.
L’età di questo bambino è quella in cui molti bambini hanno infezioni respiratorie ricorrenti come denunciato nella domanda, anche se prevalentemente di scarsa rilevanza. Colpiscono invece alcuni dati, come la magrezza, le anomalie dentarie, le unghie fragili, la secchezza delle mucose, la bassa sideremia e la bassa transferrina nel sangue (forse c’è anche anemia?). Pur in mancanza di dati precisi, questi segni potrebbero essere evocativi di malnutrizione, intendendo con questo termine uno stato nutrizionale dell’organismo tendenzialmente povero. Le cause di malnutrizione in un bambino sono veramente molte. Potrebbe esserci un difetto di apporto alimentare o uno squilibrio in tale apporto, su cui potrebbero influire anche aspetti di disadattamento psicologico e sociale (non rari in bambini adottati, almeno nei primi periodi). Se il bimbo provenisse da alcuni paesi stranieri bisognerebbe sempre escludere patologie tipiche di quei paesi (comprese patologie infettive e parassitarie). Certamente vi sono poi parecchie patologie che di solito danno malnutrizione se non ben trattate. Tra queste sicuramente può esserci anche la fibrosi cistica,pur non essendo la più comune: un test del sudore come prima cosa aiuterebbe molto a chiarire l’eventuale sospetto. Ma ricordiamo anche la celiachia (intolleranza al glutine), che ha oggi dei test semplici e molto specifici per avvalorare o escludere il sospetto.