Mio figlio Francesco, malato FC, è eterozigote per Deltaf508 (lato paterno) e 2183AA->G (lato materno). Volevo sapere se c’è qualche possibilità che i nuovi farmaci, tipo Orkambi o similari, possano in qualche modo agire anche su di lui e se è prevista qualche sperimentazione. Da quello che ho potuto capire, la seconda mutazione di mio figlio, essendo di classe I, non risponde a Kalydeco e quindi ai potenziatori per ora disponibili. Tanti anni fa, a un’assemblea dell’Ospedale Gaslini dove siamo in cura, a una mia domanda Il prof. Galietta rispose che se si fosse riuscito a trovare una cura per il Deltaf508 ne avrebbe beneficiato molto anche mio figlio. Forse perché questa cura risolutiva non è stata ancora trovata, anche se siamo a buon punto. Francesco ha 19 anni e tutto sommato sta abbastanza bene. Grazie.
Sono programmati dalla compagnia Vertex Pharmaceuticals studi clinici su pazienti FC eterozigoti composti che abbiano una sola copia di mutazione DF508: si veda su questo sito Trial clinici Vertex in programma nel 2016 (14.01.16). Questi studi prenderanno in considerazione nuovi correttori di CFTR e anche combinazioni di due correttori, associati al potenziatore kalydeco: essi dovrebbero superare alcuni limiti del correttore Lumacaftor presente in Orkambi. Tuttavia, in questi trial, la mutazione associata a una copia di DF508 sarà un’altra mutazione di classe III oppure una mutazione con funzione CFTR residua (una di quelle che consentono il funzionamento del pancreas); non saranno invece in gioco mutazioni di classe I come la 2183AA>G. Questo non significa che non sia possibile in futuro poter trattare anche malati eterozigoti composti DF508, qualunque sia la seconda mutazione associata. Dipenderà dalla potenza dei nuovi correttori che si stanno studiando, compresi quelli che stanno emergendo dal progetto Task Force for Cystic Fibrosis, promosso e finanziato dalla Fondazione Ricerca FC. Con questo intendiamo dire che se un nuovo correttore o una combinazione di almeno due correttori, che agiscano su punti diversi della proteina CFTR immatura, fossero in grado di recuperare e far funzionare una buona quota di proteina difettosa, questo potrebbe bastare per agire efficacemente anche in soggetti con una sola copia di mutazione DF508.