Mia figlia ha la fibrosi cistica e percepisce, tra invalidità e assegno di accompagnamento, € 799,00 mensili. Vorrei sapere se ci sono novità di natura economica in merito.
Grazie.
Il paziente affetto da fibrosi cistica, come previsto dalla normativa vigente, ha diritto a essere riconosciuto invalido civile e titolare, per questo, delle corrispondenti provvidenze economiche da parte dell’Inps. Ogni anno vengono ridefiniti, collegandoli agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita (indice Istat), gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. Al momento non ci sono novità rispetto a quanto stabilito i primi del 2015 quando l’Inps, con propria Circolare, la n.1 del 9 gennaio 2015, ha fissato i limiti reddituali per l’anno in corso e gli importi erogabili. Con il nuovo anno l’Istituto comunicherà le nuove tabelle contenenti sia i nuovi importi che i relativi limiti reddituali.
Ricordiamo che le provvidenze economiche sono concesse dopo la verifica dei requisiti sanitari effettuata dalle competenti commissioni mediche e, a esclusione dell’indennità di accompagnamento, è richiesto che l’interessato si trovi in stato di bisogno economico, rapportato all’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF), prendendo in considerazione solo il reddito personale, senza considerare quelli del nucleo familiare di cui fa parte. Per avere diritto alla pensione d’invalidità, all’assegno mensile e all’indennità di frequenza, non bisogna superare un determinato limite di reddito stabilito annualmente dalla relativa normativa.