Alcune di queste proteine sono risultate particolarmente importanti e, aspetto rilevante, presenti normalmente nel liquido di superficie anche dei malati FC. Per esempio, la proteina “Intelectina”: i ricercatori hanno osservato che essa rappresenta un supporto fondamentale al processo attraverso cui specifiche cellule difensive possono inglobare e distruggere (=fagocitare) i batteri. L’intelectina poi, in sinergia con altre proteine, esercita anche un effetto anti-infiammazione: l’infiammazione interessa molto precocemente, e con particolari effetti dannosi, il polmone FC.
Le nuove conoscenze sul meccanismo d’azione e sugli effetti di questa proteina del liquido di superficie delle vie bronchiali sono utili per la progettazione e realizzazione di nuovi farmaci per la malattia respiratoria FC.