L’antibiotico chiamato Aztreonam appartiene alla famiglia dei Monobattamici ed esercita la sua azione battericida contro un ampio spettro di batteri gram-negativi fra cui Pseudomonas aeruginosa. E’ antibiotico da tempo usato in fibrosi cistica per infusione endovenosa. L'”Aztreonam lisina” è sempre lo stesso antibiotico ma allestito sotto forma di soluzione da inalare: non contiene l’aminoacido “arginina”, presente nella formulazione endovenosa perchè il farmaco sarebbe potenzialmente infiammatorio per via aerosolica e per questo tale aminoacido è stato sostituito appunto dalla “lisina”. Il nuovo prodotto si chiama AZLI ed è già commercializzato dalla Gilead Pharmaceuticals (negli USA e in qualche nazione europea, non ancora in Italia) con il nome di Cayston. Ne diamo notizia perché rappresenta bene una tendenza della ricerca FC di questi ultimi anni, e cioè una ricerca che non porta a soluzioni rivoluzionarie, dal momento che non produce farmaci innovativi, ma migliora quelli esistenti e li propone per via aerosolica, allo scopo soprattutto di aumentare il controllo dell’infezione polmonare e diminuire gli effetti collaterali degli antibiotici dovuti all’uso prolungato. AZLI è prodotto sotto forma di polvere da diluire con un solvente apposito e da inalare con uno specifico dispositivo, chiamato Altera-/eFlow (nebulizzatore elettronico prodotto dalla PARI Innovative Manifacturers, Midlothian, VA, USA), che ne permette l’assunzione completa nel giro di cinque minuti. In questo modo il malato accetta anche le tre somministrazioni il giorno consigliate, anzi le trova più sopportabili degli aerosol con antibiotici tradizionali (1) che occupano maggior tempo (15-20 minuti per ogni somministrazione).
Con AZLI sono stati completati, in pazienti FC con infezione polmonare cronica da Pseudomonas, diversi trial di fase III. Nei primi due realizzati (AIR-CF1 e AIR-CF2) (1), AZLI è stato confrontato al placebo (naturalmente in cieco e per breve periodo) e le conclusioni sono state a favore della sua efficacia nella diminuzione dei sintomi respiratori. Nei più recenti sono stati studiati gli effetti di AZLI somministrato a lungo termine (2); e gli effetti di AZLI confrontati con quelli della tobramicina (da assumere per aerosol, chiamata =TNS) (3). Nello studio con AZLI a lungo termine sono stati somministrati fino a 9 cicli di AZLI (a mesi alterni per un periodo complessivo di 18 mesi) e gli autori hanno mostrato dati a favore del miglioramento clinico e della diminuzione della densità dell’escreato, soprattutto in quelli che lo eseguivano tre volte al giorno rispetto a due. All’ultimo Congresso FC Europeo (Amburgo 8-11 giugno) è stato riferito del trial (4) che ha confrontato un trattamento di tre cicli (a mesi alterni, per complessivi 6 mesi) di AZLI rispetto a tre cicli di TNS, con risultato di maggior efficacia (misurata in termini di funzionalità respiratoria) da parte di AZLI. In particolare sono stati presentati i dati del trial multicentrico europeo (Centri FC di Verona, Montpellier, Monaco, Copenaghen) che ha esteso quest’ultimo studio per altri tre cicli di AZLI in 133 pazienti (criteri d’inclusione: età maggiore di 6 anni, infezione cronica da Pseudomonas, FEV1 minore del 75%). Il disegno dello studio si è rivelato interessante perché ha confermato che nel gruppo di pazienti (65) che avevano fatto tre cicli di TNS e nei quali il valore di FEV1 non si era modificato, una volta passati alla terapia con AZLI hanno mostrato qualche miglioramento (incremento percentuale medio di FEV1 pari a 4,7 dopo due cicli). Mentre il gruppo (68 pazienti) che aveva fatto AZLI e che già con AZLI aveva migliorato (incremento percentuale medio di FEV1 pari a 8,6), dopo altri due cicli di AZLI ha mostrato un ulteriore guadagno funzionale (incremento percentuale medio di FEV1 5,1).
In definitiva ci sono elementi per pensare che AZLI possa rappresentare effettivamente un’arma in più, non rivoluzionaria certo, ma efficace e di uso accettabile, nella strategia contro l’infezione cronica da Pseudomonas, che alcuni suggeriscono peraltro di impiegare a mesi alterni con Tobramicina aerosol.
1) www.clinicaltrials.gov
2) Progressi di Ricerca: “Sistema più rapido ed efficiente per la terapia antibiotica inalatoria in FC“, 11/05/2011
3) Oermann CM, Retsch-Bogart GZ et all: “An 18 month study of the safety and efficacy of repeated courses of inhaled aztreonam lysine in cystic fibrosis” Pediatr Pulmonol 2010; 45 (11):1121-34
3) Assael BM et all “Lung function improvement with Aztreonam 75mg powder and solvent for nebuliser solution (AZLI) in a single-arm extension of a randomized trial of inhaled antipseudomonas antibiotics in patients with cystic fibrosis and Pseudomonas aeruginosa infection” Journal of Cystic Fibrosis 2011, vol 10, Suppl 1, Abstr 86