Si sono accumulate quest’anno e negli ultimi mesi del 2009 informazioni alquanto interessanti su un nuovo antibiotico, una cefalosporina denominata CXA-101 (prodotta dalla Compagnia Calixa Therapeutics di San Diego in California), che mostrerebbe in laboratorio attività antibiotica verso Pseudomonas aeruginosa da 4 a 10 volte più elevata rispetto agli antibiotici di attuale comune impiego nel trattamento di infezioni da Ps aeruginosa (1). Ma soprattutto appare di rilievo, sempre con test di sensibilità in vitro, la capacità di questo antibiotico di impedire la crescita in coltura di ceppi batterici resistenti agli altri antibiotici, compresi i carbapenemici (imipenem, meropenem) (2,3). Questa attività è stata dimostrata su ceppi mucoidi, su ceppi ipermutabili ed anche nelle condizioni di crescita in biofilm (4). L’antibiotico è stato testato anche su ceppi di Ps. Aeruginosa provenienti da pazienti FC (5), molti dei quali multi-resistenti ai comuni antibiotici anti-Pseudomonas. Il CXA-101 si è mostrato superiore a ceftazidime, tazobactam, chinolonici, cefepime, tobramicina, dando risultati comparabili solo ai carbapenemici (imipenem, meropenem). Lo studio ha valutato l’attività antibiotica sia su ceppi al primo isolamento che su ceppi isolati dopo mesi di ripetuti trattamenti: di grande interesse il fatto che non è stato riscontrato praticamente sviluppo di resistenza al CXA-101 dopo una media di 68 mesi.
Recentemente è stato condotto un trial clinico di fase I (6) in 64 soggetti adulti sani, suddivisi in 5 gruppi. Il farmaco è stato valutato e confrontato con placebo sia con somministrazione unica, sia con somministrazioni ripetute 2 o 3 volte al giorno per 10 giorni. La somministrazione avveniva con infusione venosa della durata di 1 ora. Il nuovo antibiotico si è dimostrato sicuro e ben tollerato in tutte le condizioni.
Dunque, sembra che stiamo per avere a disposizione un nuovo antibiotico utile per trattare le infezioni da Pseudomonas aeruginosa resistenti agli antibiotici attualmente in uso. Ovviamente si debbono attendere ancora adeguati studi di fase II e III, comprendenti anche malati di fibrosi cistica.
1. Bulik CC, et al. In vitro potency of CXA-101, a novel cephalosporn, against Pseudomonas….. Antimicr Agents Chemother 2010;54:557-9
2. Moya B, et al. Activity of a new cepahalosporin, CXA-101(FR264205), against beta-lactam-resistant Pseudomonas aeruginosa mutanys…….Antimicr Agents Chemother. 2010;54:1213-7
3. Juan C, wt al. Activity of a new antipseudomonal cephalosporin, CXA-101(FR264205), against carbapenem-resistant………Antimicr Agents Chemother. 2010; 54:846-51
4. Riera E, et al. Anti-biofilm and resi stance suppression activities of CXA-101 against chronic respiratory infection phenotypes………J Antimicr Chemother. 2010;65:1399-404
5. Zamorano L, et al. Activity of the new cephalosporin CXA-101 against Pseudomonas aeruginosa isolates from chronically infected cystic fibrosis patients. Clin Microbiol Infect. Epub: 7 DEC 2009 DOI: 10.1111/j.1469-0691.2009.03130.x
6. Ge Y, et al. Pharmacokinetics and safety of CXA-101, a new antipsudomonal cephalosporin, inhealthy adulta male and female………Antimicr Agents Chemother. 2010;54:3427-31