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14 Luglio 2009

Proteine antimicrobiche nelle vie aeree CF

G.M.

Alcune proteine, dette proteine antimicrobiche, sono secrete da diversi tipi di cellule presenti nelle vie aeree e costituiscono una importante componente di prima difesa contro le infezioni batteriche. Tra esse la lattoferrina che sottrae ferro vitale ai batteri, il lisozima che rompe la parete cellulare dei batteri, l’inibitore secretorio delle proteasi liberate dai leucociti (SLPI) con azione non determinata. Queste proteine agiscono contro i batteri assieme ad altre molecole molto più piccole, dette peptidi antimicrobici, tra cui le defensine e le catelicidine, cui molta attenzione viene dedicata da qualche tempo nella fibrosi cistica. Uno studio condotto dal gruppo di Frank Accurso in Colorado si è posto il problema di valutare la concentrazione delle tre proteine antimicrobiche nelle vie aeree di soggetti CF rispetto a quella di soggetti controllo della stessa età con altre patologie broncopolmonari in atto, con l’intento di preparare il terreno conoscitivo per eventuali studi clinici di impiego terapeutico di tali sostanze (1). Lo studio viene condotto con broncoscopia e prelievo di liquido di lavaggio bronco-alveolare (BAL), in cui vengono misurati alcuni marcatori di infezione e infiammazione (coltura e conta delle colonie batteriche, conteggio dei leucociti) e la concentrazione delle tre proteine antimicrobiche. Vengono esaminati 46 soggetti CF (età media 9,4 anni) senza fatti acuti in atto e 23 soggetti con altre patologie (età media 10,3 anni).

In sintesi, questo studio osserva che lisozima e lattoferrina hanno concentrazioni maggiori nei soggetti FC rispetto ai controlli ed aumentano con l’età, mentre SLPI non ha concentrazioni diverse rispetto ai controlli non CF e diminuisce con l’età. Lisozima e lattoferrina sono positivamente correlate con il conteggio dei leucociti e con la concentrazione delle colonie batteriche, particolarmente con Ps aeruginosa, mentre SLPI è meno concentrata quanto maggiore è la presenza batterica e la concentrazione di leucociti.

Dunque alcune proteine antimicrobiche (lisozima e lattoferrina) aumentano nelle vie aeree in risposta a infezione e infiammazione (non chiarito il significato di SLPI). E’ possibile che tale risposta non sia sufficiente a controllare l’infezione e che un eventuale incremento di tali sostanze somministrate terapeuticamente nell’albero respiratorio possa ottimizzare la difesa antibatterica.

1. Sagel SD, et al. Relationship between antimicrobial proteins and airway inflammation and infection in cystic fibrosis. Pediatr Pulmonol. 2009;44:402-409