I risultati di questo studio hanno indicato che la co-presenza delle due specie batteriche al momento dell’infezione influenza il loro rispettivo grado di internalizzazione (cioè di inglobamento) nelle cellule epiteliali umane di origine polmonare. Inoltre, il coinvolgimento dell’ospite nella selezione di batteri più virulenti è stato suggerito da un esperimento che ha rivelato un aumento del grado di virulenza di un ceppo ambientale di B. cenocepacia in seguito a passaggi in serie in un modello di infezione cronica nel topo. Questo risultato ha evidenziato la capacità di adattamento di un ceppo ambientale alle condizioni “locali” del tessuto polmonare.