Alcune ricerche hanno in passato suggerito che quella che apre la strada all’insediamento del germe Pseudomonas aeruginosa nei polmoni dei malati FC può essere spesso un’infezione respiratoria virale. Questa ricerca olandese ha voluto confermare questa ipotesi, ma ha anche voluto vedere se questo succede anche nei bambini sani.
Sono stati così presi in esame una ventina di bambini FC, d’età compresa fra un mese di vita e 7 anni (media 3.6 anni) e un gruppo “controllo” di bambini sani d’età del tutto simili.
All’inizio della ricerca tutti i bambini erano negativi per Pseudomonas aeruginosa. Lo studio è consistito nel monitoraggio d’eventuali episodi d’infezione respiratoria acuta nel periodo fra novembre e maggio, periodo in cui si può presumere che la maggior parte delle infezioni respiratorie acute cui vanno incontro i bambini dei paesi industrializzati sia d’origine virale; e nell’esecuzione di esami del tampone orofaringeo o dell’escreato per la ricerca dei germi presenti, sia periodicamente sia in occasione delle infezioni respiratorie acute (ARI). In media, nei bambini FC sono stati fatti 7 controlli batteriologici per bambino, nei bambini sani 5 per bambino.
Fra novembre e maggio, 6 dei 20 bambini FC (30%) hanno avuto almeno una volta Pseudomonas nell’escreato; e così è stato anche in 7 dei 19 sani (37%). Però, mentre in tutti i sani i controlli batteriologici immediatamente successivi all’identificazione di Pseudomonas rivelavano la scomparsa del germe, in 4 dei 6 bambini FC il germe persisteva, per cui è stato iniziato il trattamento antibiotico specifico.
Quindi l’acquisizione di Pseudomonas è facile nel periodo in cui i bambini vanno incontro ad infezioni respiratorie acute. Questo succederebbe sia nei bambini sani sia nei bambini FC. Ed è probabile che, essendo queste infezioni prevalentemente d’origine virale, siano i virus che aprono la strada allo Pseudomonas. Il problema è che, mentre i bambini sani eliminano subito lo Pesudomonas, i bambini FC vi riescono molto meno, perciò bisogna intervenire con gli antibiotici.
I numeri dei bambini inclusi nella ricerca sono assolutamente insufficienti per trarre qualsiasi conclusione che vada al di là della necessità, che i ricercatori sottolineano, di conoscere di più la relazione che in fibrosi cistica probabilmente esiste, ed è stata segnalata anche in precedenza, fra le infezioni virali e quelle batteriche (in particolare da Pseudomonas); è invece piuttosto sorprendente l’ipotesi che questo collegamento tra l’infezione respiratoria virale e la presenza di Pseudomonas possa verificarsi anche in bambini sani. Ma occorrono dati più ampi e metodologia di ricerca più solida prima di ritenere valida questa segnalazione, anche se fatta da ricercatori che in passato si sono a lungo occupati dell’argomento.
1) Van Ewijk BE , Wolfs TFW et all “High Pseudomonas aeruginosa acquisition rate in CF”
Thorax 2006;61(7):641-2