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15 Novembre 2007

Un trial di fase IIB per la sperimentazione di terapia genica attraverso aerosol con vettore virale

G. Borgo

Riferiamo di due studi,di fase II, mirati al trasferimento del gene CFTR normale nel paziente CF, mediante un vettore virale (AAV), che hanno dato risultati difformi

I trial di fase I hanno lo scopo di provare sui malati l’innocuità della terapia in sperimentazione. Quelli di fase II, oltre all’innocuità, sperimentano anche l’ efficacia biologica: dapprima su di un piccolo numero di soggetti (II A) e poi su numero più ampio (II B). Per quanto riguarda la sperimentazione della terapia genica, dal 2000 al 2007 sono stati realizzati 5 trial di fase II. Un’ attenta rassegna è contenuta in un articolo di recente pubblicazione (1), dove vengono discussi anche i vari problemi ancora aperti: il tipo di vettore per il trasferimento del gene (virale o non virale), la via di somministrazione (per aerosol, per via endovenosa, per spray, per instillazione attraverso broncoscopia), la sede da scegliere come bersaglio, almeno iniziale, della terapia (il naso, i seni paranasali, i polmoni).

I trial realizzati differiscono molto fra di loro riguardo a questi parametri fondamentali, come pure differiscono per ciò che concerne la scelta degli indicatori di efficacia della terapia. Sono stati utilizzati, prima e dopo terapia genica, indicatori strettamente laboratoristici, come le indagini di genetica molecolare capaci di misurare se il gene normale trasportato dal vettore si è espresso nel tessuto sottoposto alla terapia; oppure è stato misurato l’aumento dei fattori anti-infiammatori su tessuto o su escreato; talora si è arrivati a valutare parametri clinici come le prove di funzionalità respiratoria. La varietà degli approcci è purtroppo indicativa di una fase ancora molto iniziale delle ricerche, che non hanno ancora individuato una linea più favorevole di altre. La numerosità dei malati che hanno partecipato a questi trial di fase II è in media una ventina per trial (minimo 12, massimo 42). Il primo trial di cui intendiamo riferire (2) era stato realizzato nel 2004 attraverso una ricerca a cui avevano partecipato più centri americani ed includeva 42 malati.

La terapia poteva consistere in tre somministrazioni giornaliere o di un aerosol con un virus della famiglia degli Adenovirus-Associati (AAV) contenente il gene CFTR, oppure di un placebo, ed era assegnata random (casualmente) e in cieco. I cicli di terapia erano ripetuti per tre volte e ogni ciclo era rappresentato da 30 giorni di terapia e trenta giorni di sospensione. I risultati derivati dalla ventina di soggetti a cui era toccato in sorte l�aerosol con terapia genica rispetto al gruppo trattato con placebo suggerivano l’assenza di effetti collaterali sfavorevoli, il miglioramento degli indici antiinfiammatopri nell�escreato (dosaggio Interleukina 8) e addirittura anche della FEV 1 (valutata alla fine di ogni ciclo di 30 giorni di terapia).

Ora lo stesso trial è stato ripetuto su di un numero più ampio di malati (3): 102 soggetti di età maggiore di 12 anni, con malattia medio-moderata (valore medio di FEV1 corrispondente a 60% del valore predetto). Di questi, 51 hanno fatto aerosol con vettore virale e 51 aerosol con placebo. I risultati hanno confermato che ripetute somministrazioni di aerosol con questo virus sono del tutto innocue; ma questa volta non ci sono state differenze statisticamente significative tra i due gruppi per quanto riguarda gli indici antinfiammatori nell�escreato e i parametri clinici scelti: il livello di FEV1 e il numero di giorni in cui vi è stata necessità di terapia antibiotica. Questo ci dice che c’è ancora parecchia strada da fare e che a volte i risultati su piccoli numeri possono essere allettanti, però poi non essere ripetibili su casistica più ampia. E che probabilmente molte cose riguardanti la terapia genica sono ancora da conoscere prima che dal laboratorio si possa passare efficacemente alla sua applicazione nel malato e alla misurazione di indicatori di efficacia clinica.

1) Sueblinvong V et all “Novel therapies for the treatment of cystic fibrosis : new developments in gene and stem cell therapy” Clin Chest Med 2007; 28:361-279

2) Moss RB et all “Repeated adeno-associated virus serotype 2 aerosol-mediated cystic fibrosis transmembrane regulator gene transfer to the lungs of patients with cystic fibrosis: a multicenter, double-blind, placebo-controlled trial” Chest 2004; 125(2):509-21

3)Moss RB et all “Repeated aerosolized AAv-CFTR for teatment of cystic fibrosis : a randomized placebo-controlled phase 2b trial” Hum Gen Ther 2007Aug; 18 (8):726-32

15 novembre 2007