E’ stato effettuato uno screening di molecole inibitrici di c-di-GMP, che ha portato all’identificazione di azatioprina e sulfatiazolo come molecole candidate a questo obiettivo terapeutico. Però queste sostanze si sono dimostrate attive contro il biofilm sviluppato da ceppi patogeni di Escherichia coli e non di Pseudomonas aeruginosa. Sarà quindi necessario progettare (drug design) inibitori specifici per Pseudomonas aeruginosa, e questo sarà possibile attraverso la caratterizzazione delle proteine responsabili della sintesi di c-di-GMP in questo batterio. Bloccando la formazione del biofilm, queste molecole inibitrici dovrebbero aumentare drammaticamente l’effetto degli antibiotici attualmente usati.