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4 Dicembre 2014

Il lattante con fibrosi cistica può avere manifestazioni di reflusso gastroesofageo più frequenti che di norma, ma il sospetto di questo merita approfondimento diagnostico

Autore: Raffaella
Argomenti: Sintomi
Domanda

Mio figlio è affetto da fibrosi cistica, ha 9 mesi e non ha mai avuto sintomi. Spesso però, subito dopo aver mangiato all’ora di pranzo, inizia a diventare rosso in viso, gli lacrimano gli occhi, non riesce a deglutire e nemmeno a respirare bene. Il tutto dura all’incirca 5-10 minuti e se prima non vomita non riesce a riprendersi. La prima volta che è accaduto siamo andati di corsa al pronto soccorso della nostra città e i medici ci hanno riferito che si tratta di reflusso gastroesofageo. Dalla prima volta è capitato altre 4 volte, vorrei sapere se è riconducibile alla fibrosi cistica. Capita spesso che dei bambini piccoli con FC, come mio figlio, abbiano sintomi?

 

Risposta

Prima di tutto bisognerebbe appurare con chiarezza se le manifestazioni osservate in questo bambino siano effettivamente dovute a reflusso gastroesofageo e per questo occorre una valutazione presso un centro pediatrico, meglio se un centro per fibrosi cistica, se gli episodi descritti tendono a ripetersi.

Invitiamo a leggere sul reflusso gastroesofageo in FC una accurata e ancora attuale messa a punto su questo sito nella domanda del 09.01.07: Reflusso gastroesofageo (RGE) in fibrosi cistica. Riportiamo da quel testo la definizione di questa condizione: “Per reflusso gastroesofageo (RGE) si intende il passaggio di materiale dallo stomaco in esofago. Il RGE rappresenta un evento fisiologico, soprattutto a distanza variabile dal pasto, e nei lattanti sotto l’anno di vita può essere presente, con il suo contenuto acido, fino al 10% della durata di una registrazione di 24 ore dell’acidità in esofago (pH-metria). Questo evento nei lattanti è il più spesso visibile sotto forma di rigurgiti o, per la brevità dell’esofago a questa età, di vomito. La durata del RGE fisiologico diminuisce con l’avanzare dell’età per attestarsi intorno al 5% della durata di una registrazione di 24 ore, nel bambino più grande e nell’adulto. A queste età il RGE il più spesso non viene visualizzato o avvertito soggettivamente”.

Nei bambini con fibrosi cistica le prime manifestazioni possono avere epoche di insorgenza diverse. Alcuni di essi, specie se con forme di malattia di tipo lieve, possono non avere sintomi nel primo anno di vita. Altri, specie se hanno forme classiche di malattia, presentano come primi sintomi quelli legati all’insufficienza pancreatica (scariche abbondanti e scarsa crescita), che possono venire ben controllati con gli enzimi pancreatici. In queste forme possono essere precocemente presenti anche sintomi respiratori: episodi di tosse importante e protratta, legati alle prime infezioni respiratorie. Il reflusso gastroesofageo può presentarsi in questi bambini con frequenza maggiore rispetto a bambini senza fibrosi cistica: esso è prevalentemente legato alla tosse e alla pressione addominale che questa provoca sullo stomaco.

G. M.


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