Cari amici, per la terapia della combinazione DF508/GX542 ci sono novità?
Le terapie che sono allo studio per il trattamento del difetto di base mirato a mutazioni specifiche vanno prese in considerazione per una singola mutazione (o per un gruppo omogeneo di mutazioni) e non per una combinazione di due mutazioni di tipo molto diverso, come nel caso della domanda. In questo caso, quindi, dobbiamo vedere cosa bolle in pentola da una parte per la mutazione DF508 e dall’altra per la mutazione G542X o meglio per il gruppo di mutazioni stop, essendo la G542X appunto una mutazione stop.
Per la DF508 sono stati già messi a punto farmaci correttori (aiutano la proteina difettosa a raggiungere la membrana delle cellule epiteliali) combinati con farmaci potenziatori (aumentano l’attività della proteina una volta giunta alla sua sede di azione, la membrana cellulare appunto). Ancora però non abbiamo realizzato il correttore adeguato, anche se forse abbiamo già un buon potenziatore (ivacaftor). Si vedano in proposito su questo sito: Potenziatori e correttori della proteina CFTR mutata: stato della ricerca (domanda del 04.11.13) ed anche un report congressuale in materia Atlanta: un congresso dominato dall’esplosione di ricerca sulle terapie mutazioni-mirate (in Progressi di Ricerca 16.10.14).
Comunque, uno studio clinico su pazienti FC omozigoti per la mutazione DF508, con la combinazione di un correttore (lumacaftor) e un potenziatore (ivacaftor), ha indicato che questa direzione di ricerca è corretta e promettente: si tratta ora di trovare soprattutto correttori più potenti e in questa direzione è molto impegnata anche la Fondazione Ricerca FC.
Per le mutazioni stop (tra cui la G542X) ci sono già studi con farmaci che tendono a rimuovere il segnale di stop che la mutazione impartisce alla sintesi della proteina CFTR. Uno di questi si chiama Ataluren (o PTC124): attualmente è in corso uno studio con questo farmaco riservato a pazienti che non fanno aerosol antibiotico con tobramicina o gentamicina o amikacina (questi antibiotici tendono a neutralizzare infatti l’effetto del farmaco, come visto in soggetti che hanno partecipato al primo trial con questo farmaco.
Una considerazione generale su questi farmaci mutazione-mirati: qualora si possa disporre di un farmaco di questo tipo sicuramente attivo (è il caso ad esempio di kalydeco per le mutazioni di gating), è sufficiente agire su una delle due mutazioni che costituiscono il “genotipo” (la combinazione di mutazioni appunto) per raggiungere una funzionalità della proteina CFTR sufficiente a influire positivamente sul decorso di malattia. Per stare al caso della domanda, basterebbe avere un farmaco (o una combinazione di farmaci) sicuramente attivo su DF508 oppure, in alternativa, su G542X.