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4 Marzo 2015

Ancora sull’eradicazione di Pseudomonas aeruginosa

Autore: Francesca
Argomenti: Antibiotici, Pseudomonas
Domanda

Buongiorno, mia figlia ha quasi 3 anni, FC omozigosi DF508. A novembre è stato isolato Pseudomonas aeruginosa nel tampone con successiva cura endovenosa. Tornati a casa è ricomparsa la tosse e conseguente mancanza di appetito: nei tamponi di controllo il primo è risultati negativo, il secondo di nuovo positivo per Pseudomonas! La bimba è stata ricoverata di nuovo a distanza di 2 mesi dal precedente ricovero per terapia endovenosa (Tazocin e Tobramicina)! La mia domanda è questa: possiamo ancora riuscire a eradicare lo Pseudomonas? Nel caso fosse cronicizzato che iter è previsto? Grazie mille.

Risposta

Questa domanda pone di nuovo il problema dell’eradicazione di Pseudomonas in prossimità della sua prima comparsa. Vi sono molte domande e risposte su questo tema nel sito: si vedano in particolare quelle citate sotto (1,2).

Se effettivamente Pseudomonas aeruginosa in questo caso è stato isolato 3 mesi fa, c’è ancora la possibilità di riuscire eradicare il batterio, anche se talora, nonostante corretti trattamenti antibiotici, si ha la sua ricomparsa. Si vedano nelle domande sopraccitate le diverse modalità con cui si tenta di eradicare il batterio. Se la colonizzazione da Pseudomonas dovesse stabilizzarsi, cioè diventare cronica, si ricorre ad un trattamento persistente con la somministrazione aerosolica 2 volte al giorno di adeguato antibiotico, magari alternandone il tipo. Gli antibiotici impiegabili oggi per via aerosolica sono: tobramicina, colimicina, aztreonam. Altri sono prossimi ad essere impiegati. Un tale trattamento riesce a tenere a bada la virulenza del batterio e a limitare le esacerbazioni respiratorie.

1. I diversi modi per eradicare Pseudomonas aeruginosa alla prima comparsa (08/03/2012)

2. Che fare se il primo tentativo di eradicazione di Pseudomonas aeruginosa fallisce? (28/02/2011)

G. M.


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