Buongiorno, sono il papà di una bimba di 22 mesi, che un mese fa è stata sottoposta a test del sudore (presso i laboratori del Bambin Gesù di Roma): risultato negativo (valore del cloro 10), a causa di una diarrea protrattasi per molte settimane. Da premettere che la bimba era negativa allo screening neonatale. Il personale del B. Gesù che ha effettuato il test mi è parso molto esperto e capace (eseguono centinaia di controlli l’anno, su persone provenienti da tutto il paese), ma un piccolo dubbio mi rimane: il test non è stato eseguito in “doppio”, ma su un solo braccio. A loro dire, hanno semplificato il metodo, senza diminuirne l’efficacia, e mi han rassicurato circa la sua altissima attendibilità. Posso stare tranquillo? Grazie.
In realtà sono pochi i laboratori che eseguono il test del sudore in doppio. Il doppio test mette al riparo dai possibili errori legati alla forte manualità che il test comporta. Bisogna richiederlo che si faccia in doppio. Una informazione importante che deve accompagnare la risposta è anche la quantità di sudore raccolto: non sempre questo dato viene fornito. Si ritiene valido un test basato su una raccolta di almeno 75 mg di sudore. In ogni caso va detto che un valore di Cloro di 10 mEq/L (su un volume di sudore adeguato) rientra assolutamente nel range di normalità, anzi ai valori bassi di tale range ed è improbabile che sia inficiato da pur possibili errori di manualità.