Si parla di tanta ricerca, quasi tutte per mutazioni lievi o per la DF508, ma per quelli come me con doppia mutazione frameshift (2183AA>G/2183AA>G) cosa c’è all’orizzonte e soprattutto cosa si sta facendo? O siamo destinati al peggio, in quanto non state facendo niente o poco e soprattutto dove stiamo andando con questa mutazione? Non sento da parte vostra nessuna comunicazione o interesse per noi. Spero di sbagliarmi ma la sensazione che date è questa.
Abbiamo dato parecchie risposte sul problema delle mutazioni “frameshift“, erano soprattutto richieste di informazioni sulla propria mutazione. Si possono trovare inserendo il termine frameshift nel motore di ricerca del sito. Non abbiamo potuto riferire di prospettive terapeutiche perchè attualmente non ne abbiamo notizia. Ci dispiace ma non siamo noi che decidiamo quali mutazioni entrano nell’interesse dei ricercatori e perchè. Non si può negare che l’interesse sia motivato anche dalla frequenza delle mutazioni e questo spiega gli sforzi della ricerca nei confronti di DF508, la più diffusa, perchè è evidente che trovare una soluzione per un grande numero di malati non è la stessa cosa che trovarlo per pochi. Ma anche un solo malato o pochi malati sono importanti e meriterebbero ogni sforzo di ricerca. In Italia la mutazione 2183AA->G (una delle oltre 300 rarissime mutazioni di questo tipo) non è peraltro molto rara, essendo la quarta per frequenza e rappresentando circa il 3% del totale delle mutazioni censite nel Report 2006 del Registro Italiano Fibrosi Cistica (indagine su 7282 cromosomi). In realtà il fatto che il primo farmaco mutazione-orientato (Kalydeco) sia stato sperimentato nei confronti di una mutazione che non è frequentissima (G551D), suggerisce come non sia il criterio della frequenza l’unico ad orientare la ricerca nel campo di alcune mutazioni rispetto ad altre. Probabilmente è altrettanto importante il livello di conoscenze raggiunto nei confronti dei meccanismi con cui la mutazione agisce e le caratteristiche della proteina che fa produrre. E in effetti purtroppo sui meccanismi delle “frameshift” non si conosce molto. Ed è anche un gruppo molto eterogeneo: è presumibile che ciascuna abbia modalità diverse di influire sulla sintesi e sulla funzione della proteina CFTR. Alla base di queste mutazioni vi sono delle inserzioni (=aggiunte) oppure delezioni (= cancellazioni) oppure sostituzioni di un aminoacido con un altro nel DNA genico. Nel caso della mutazione 2183AA>G (segnalata per la prima volta nel 1994 dal gruppo di ricercatori dell’Università di Cagliari) nella posizione 2183 la base Adenina viene sostituita da Guanina e nella posizione 2184 un’altra Adenina viene cancellata.
Appena avessimo notizie di conoscenze importanti raggiunte sulle “frameshift” e su eventuali proposte sperimentali di terapia ne daremo rapida diffusione.