Perchè eseguendo il test del sudore è necessario verificare sia i valori del cloro che quelli del sodio? Un test del sudore confermato negativo per due volte di seguito, con valori molto bassi di cloro, può non essere attendibile se verifica solo il cloro, anche se eseguito in un centro che effettua molti test all’anno?
La maggior parte dei laboratori che praticano il test del sudore determinano solo la concentrazione del cloro. Le linee guida ufficiali ritengono questo sufficiente. Tuttavia un piccolo numero di laboratori preferisce aggiungere la determinazione del contenuto di sodio: questo comporta certamente un dispendio di lavoro e attrezzature in più, considerato in genere non indispensabile. Va detto che abitualmente le concentrazioni di cloro e di sodio nel sudore sono simili e la doppia determinazione, dove attuabile, consentirebbe una verifica della attendibilità del risultato del cloro. Tale verifica di qualità peraltro può essere fatta anche facendo nella stessa seduta due prelievi di sudore (uno in un avambraccio e uno nell’altro) anche determinando solo il cloro. Un piccolo vantaggio della doppia determinazione di cloro e sodio sta nel fatto che, tendenzialmente, nella fibrosi cistica la concentrazione di cloro è un po’ più alta di quella del sodio: un rapporto cloro/sodio maggiore di 1, specie nell’età adulta, può aiutare la diagnosi nei risultati borderline o solo lievemente positivi, anche se questo non ha un valore assoluto. Ma il problema del test del sudore è quello che venga fatto, possibilmente in doppio (doppio test) da laboratori che hanno forte consuetudine con il test stesso.