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25 Marzo 2015

Prudente contenere contatti ravvicinati tra persona con FC e altre persone con infezioni acute da virus

Autore: Marta
Domanda

Il mio ragazzo ha la fibrosi cistica. Una mia leggera malattia, come un’influenza o un raffreddore, può costituire un pericolo per la sua salute? È opportuno in questi periodi evitare il contatto o la vicinanza o prendere qualche particolare precauzione? Ho letto che è così per i bambini, ma il rischio è ugualmente elevato per gli adulti?

Risposta

Certamente le persone con fibrosi cistica possono acquisire batteri e virus dalle persone con cui hanno contatto, nel caso in cui queste ultime siano infette da tali agenti patogeni. Nel caso di persone sane questo avviene più facilmente nel corso di malattie acute da virus, come il raffreddore comune o l’influenza. E’ vero che la trasmissione è più facile nei confronti di bambini piccoli, perché questi non hanno in genere maturato abbastanza le difese immunologiche verso i virus. Gli adulti, anche con fibrosi cistica, sono in genere ben dotati di difese immunitarie verso i virus. E tuttavia è anche vero che una infezione virale può innescare in loro, se malati FC, una esacerbazione respiratoria dovuta ad una riattivazione dei batteri che ospitano abitualmente nel loro tratto respiratorio, Pseudomonas aeruginosa in particolare. Queste considerazioni comportano che vadano prudentemente contenuti i contatti ravvicinati da parte di persona con FC rispetto ad altre persone con una infezione virale in atto, anche se di modesta entità, almeno fino a quando i sintomi di tale infezione non siano scomparsi.

G. M.


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