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26 Novembre 2012

Funzionalità renale e trapianto polmonare

Autore: Roby
Argomenti: Trapianti
Domanda

Vorrei sapere se una lieve insufficenza renale (es. creatinina 1,15) può essere una discriminante per l’inserimento in lista di trapianto polmonare. Tengo a precisare che ho 47 anni e ho subito da una vita trattamenti antibiotici. Grazie.

Risposta

Il dato isolato presentato da questa persona di una creatininemia di 1.15 rientra, per la maggior parte dei laboratori di analisi, entro il range di normalità.

Detto questo, ci sono a mio avviso due generi di considerazioni da fare:

1) Una corretta valutazione di un’eventuale insufficienza renale va eseguita analizzando ed integrando tutti i parametri clinici, laboratoristici ma anche dati antropometrici del soggetto che, in caso di dubbi, deve essere valutato dallo specialista nefrologo.

2) Al momento della valutazione pre-trapianto polmonare vengono eseguiti tutti i più comuni esami di screening della funzionalità renale (esami ematici, esame delle urine, ecografia renale, ecc.) che vengono valutati nel contesto della situazione clinica complessiva del paziente. La tipologia, la storia, la risposta al trattamento di un’eventuale patologia renale ne determinano il ruolo ed il peso nei confronti di un eventuale trapianto di polmone. Estremizzando il ragionamento dunque, se si può affermare che una insufficienza renale terminale può essere considerata una controindicazione al trapianto, anche in questo caso il dato deve essere contestualizzato e devono essere prese in considerazione tutte le alternative terapeutiche compreso il trapianto combinato di polmoni e rene.

Alessandro Bertani MD, PhD, Assistant Professor of Surgery, University of Pittsburg, Chief, Division of Thoracic Surgery and Lung Transplantation, IsMeTT - UPMC Italy, Palermo


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