Io e mio marito stiamo seguendo un percorso di PMA. Nel 2003, per puro caso, scopro di essere portatrice sana della mutazione deltaF508 (chissà se già controllavano le varianti alleliche!). Pochi giorni fa mio marito ritira il suo risultato di normalità ma con varianti T5 e T7 11TG/11TG. la consulenza genetica evidenzia un 25% di possibilità di generare un figlio affetto dalla malattia. E’ esatta questa stima anche se il TG è inferiore a 12? Ho chiesto alcuni pareri ma sembra ci sia molta confusione anche tra i medici, confido in una vs. competente risposta.
E’ possibile che i medici consultati siano confusi, ma è anche vero che la confusione c’è perché se il bambino ereditasse una particolare combinazione delle caratteristiche genetiche dei genitori non ci sarebbero previsioni “certe”. Vediamo intanto quali sono le possibili combinazioni. Una portatrice sana di mutazione DF508 e un soggetto portatore delle varianti T5 -11TG (su di un cromosoma) e T7-TG11 (sull’altro cromosoma), nel caso di una gravidanza, hanno queste probabilità:
– Il 25% di probabilità di avere un bambino con genotipo: DF508 (dalla madre) e T5-TG11 (dal padre), oppure DF508 sempre dalla madre e T7-TG11 dal padre;
– Il 50% di probabilità di avere un bambino che eredita il cromosoma “sano ” della madre (quindi senza DF508) e T5-TG11 oppure T7-TG11 del padre. In questo caso, cioè se non eredita la DF508 dalla madre, si può stare tranquilli ed escludere ogni sospetto di fibrosi cistica.
Il sospetto di fibrosi cistica non si può categoricamente escludere nel genotipo DF508 eT5-TG11: DF508 è una vera mutazione del gene CFTR, T5 è una variante che assume significato patologico se accompagnata da alcune varianti del complesso TG, qualora però siano di valore uguale o superiore a 12 (TG12, TG13 in particolare). Abbiamo rivisto la letteratura scientifica e abbiamo trovato accordo sul fatto che, se il TG ha un valore inferiore a 12, la combinazione con il 5T NON dovrebbe avere un significato di patologia. Resta però il fatto che con TG 11 siamo “al limite” e una vera e propria “esclusione” di probabilità di sintomi FC, eventualmente modesti, prudenzialmente non può essere fatta.
Nel caso del genotipo DF508 e T7-T11, va detto che la combinazione T7-TG11 ha ancora molte meno probabilità di avere un significato patologico di T5-TG11, per gli stessi ragionamenti fatti su TG11 e perché molto più raramente il T7 accompagnato da TG maggiore o uguale di 12 è stato visto provocare sintomi.
Il significato delle varianti del complesso chiamato Poli-T e TG è di incidere sulla quantità di proteina CFTR prodotta: le combinazioni che fanno produrre proteina CFTR al di sotto di una certa soglia di normalità (T5 con Tg uguale o superiore a 12), sono quelle che, in presenza di una vera mutazione del gene CFTR sull’altro cromosoma, possono dare sintomi di malattia.
E’ molto importante però ricordare che il genotipo di maggiore svantaggio fra quelli prevedibili (DF508 e T5-TG11) con tutta probabilità determinerebbe una forma di FC atipica, con sintomi modesti, assai diversa per decorso e sintomi da quella classica.
Infine, non sappiamo quale test sia stato eseguito nel marito, in cui sono state diagnosticate le varianti T5-TG11 e T7-TG11: raccomandiamo che sia eseguita una ricerca approfondita delle mutazioni CFTR (comprese le mutazioni da “riarrangiamento” ), in modo da avere il massimo di tranquillità sulla assenza di una “vera” mutazione.
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