Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . L’aerosol di cortisonico per breve tempo non influenza i risultati del test del sudore

22 Novembre 2012

L’aerosol di cortisonico per breve tempo non influenza i risultati del test del sudore

Autore: Stenina
Argomenti: Test sudore
Domanda

Vorrei porre una domanda sulla quale ho avuto finora risposte differenti. Mio figlio, di 4 anni, a seguito di feci malformate per una durata di sei mesi consecutivi, e’ stato sottoposto al test del sudore. Il test e’ stato eseguito in un centro regionale di FC ed e’ risultato negativo con il valore del cloro mEq pari a 28. Fin qui tutto bene, fino a quando ho scoperto che il test non andava fatto se si era sotto terapia cortisonica. Mio figlio in quei giorni (4 x l’esattezza) faceva l’aerosol con il clenil, così a distanza di giorni ho chiamato diversi centri di FC in Italia e mi hanno detto di stare tranquilla e che il test non andava ripetuto, ad accezione di un centro che mi consigliava di rifarlo. Per il mio pediatra e’ tutto Ok, il bimbo cresce regolarmente e presenta spesso muco nella gola che lui attribuisce al fatto dei cambiamenti climatici ed al fatto che ancora frequenta l’asilo. Io sono confusissima, perche’ leggendo sui forum se ne sentono proprio tante, Voi cosa ne pensate? Sarebbe il caso di ripetere il test? Altri 10 gg di attesa mi porterebbero allo stremo! Grazie.

Risposta

Il test del sudore in realtà è moderatamente influenzato dall’assunzione di farmaci cortisonici, ma lo è ancor meno se i cortisonici sono somministrati per via aerosolica e per breve tempo. Questa via infatti non produce alti livelli di cortisone nel sangue e quindi nelle ghiandole sudoripare. Il valore di cloro indicato in questo caso è effettivamente nella fascia di normalità. Improbabilmente ci si può attendere che la ripetizione del test porti a risultati patologici. Tuttavia, l’unico problema per il test del sudore, che di solito non viene abbastanza preso in considerazione, è la necessità che venga fatto in doppio (di solito su entrambe le braccia) e che i risultati dei due test non si discostino sensibilmente. Importante, per l’attendibilità del test, è anche la necessità che la quantità di sudore per ciascuna prova non sia inferiore a 75 mg. Solo se queste condizioni non sono state rispettate ed in presenza di sintomi compatibili con fibrosi cistica conviene ripetere il test. Si vedano su questi problemi anche le domande risposte: Influenza di un cortisonico spray nasale sui risultati del test del sudore? (11.01.09); Un test del sudore borderline (02.11.11); Quando e perché ripetere un test del sudore? (08.05.08).

G.M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora