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24 Ottobre 2012

Il periodo critico dopo trapianto polmonare e la qualità di vita

Autore: Roberto
Argomenti: Trapianti
Domanda

Vorrei sapere qual è il periodo più critico dopo il trapianto e dopo quanto tempo si può dire che la situazione si sia stabilizzata. Inoltre, un trapiantato potrebbe tornare a una qualità di vita importante? Grazie

Risposta

Il periodo critico postoperatorio è di durata e di incidenza estremamente variabile, e dipende da numerosi fattori legati al paziente (in particolare alle condizioni generali al momento del trapianto) e più direttamente all’intervento chirurgico.

I pazienti con decorso più favorevole possono tornare a casa anche dopo 2-3 settimane; se si verificano complicanze e problemi, è necessario a volte anche una degenza di alcuni mesi.

Dopo la dimissione dall’ospedale la qualità di vita è generalmente favorevole (è possibile svolgere le normali attività quotidiane) ma anche in questo caso esiste una grossa variabilità da paziente a paziente. E’ sempre necessario, anche in caso di un risultato ottimale, che il paziente venga seguito accuratamente e si sottoponga ai controlli postoperatori in modo scrupoloso e che la terapia farmacologica venga attuata continuativamente.

Alessandro Bertani MD, PhD, Assistant Professor of Surgery, University of Pittsburgh, Division of Thoracic Surgery and Lung Transplantation, IsMeTT - UPMC Italy, Palermo


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