Gentile Fondazione, dovrei porvi una domanda un po’ specifica, ma che comunque potrebbe interessare chi, con problemi di fibrosi cistica, intende andare all’estero. Mio marito, italiano, ma dipendente di una azienda spagnola, deve andare per due anni in Canada; io e i miei due figli piccoli, di cui uno, due anni, con fibrosi cistica, vorremmo seguire il papà. Come fare? Le assicurazioni private non ci assistono con malattie pregresse; il Ministero degli Esteri ci ha detto che se mio marito fosse dipendente di una azienda italiana, lo Stato assicurerebbe assistenza per mio figlio all’estero, garantendo il rimborso delle cure in Canada. Il nostro caso però è diverso! Chi possiamo contattare? Inoltre: è conveniente affrontare un viaggio in aereo così lungo per un bimbo con FC e sarebbe positivo farlo seguire in Canada (Edmonton)? Grazie davvero dell’attenzione, cari saluti.
Qualora un lavoratore italiano sia impiegato per una ditta estera, nel caso specifico spagnola, esso è assicurato dal paese per il quale lavora (Spagna) e pertanto la spesa sanitaria per sé e per la propria famiglia non può ricadere sullo Stato italiano. L’assistenza all’estero a carico dello Stato italiano viene garantita ai lavoratori di diritto italiano e loro familiari secondo i livelli essenziali di assistenza (LEA) garantiti in Italia alla generalità degli assistiti; infatti l’Italia garantisce agli assicurati italiani in servizio all’estero ed ai loro familiari anche la copertura legata alle spese relative alla cura di malattie pre-esistenti, quindi anche alla fibrosi cistica (fonte: Ministero degli Esteri – dott.ssa Stefania Ricci stefania.ricci@esteri.it).
I cittadini italiani che si recano per motivi di lavoro (o con borsa di studio o per altri motivi specificati nel DPR 618 del 1980) nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea e in cui non vigono accordi bilaterali in materia di assistenza sanitaria, possono usufruire della garanzia dell’assistenza sanitaria in forma indiretta: anticipare le spese e presentare la domanda di rimborso alla Rappresentanza diplomatica italiana all’estero entro il termine di tre mesi dalla data dell’ultima spesa per ciascun evento sanitario.
Recandosi in un paese non appartenente alla UE, i cittadini stranieri e gli immigrati che non hanno ottenuto la residenza permanente sono tenuti a munirsi di un’assicurazione privata prima di mettersi in viaggio; l’assistenza sanitaria in Canada è infatti pubblica e gratuita solo per i residenti permanenti, limitatamente a quanto riguarda i “trattamenti medici necessari”.
Abbiamo contattato il CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A VANCOUVER – Suite 1100 – 510 West Hastings Street Vancouver, BC V6B 1L8 Canada, Tel. 604.684.7288 ext. 228, Fax 604.685.4263 – segreteria.vancouver@esteri.it che ci ha informato che:
“I residenti temporanei, nel caso specifico nella Provincia dell’Alberta – purché in possesso di regolare permesso di lavoro (work permit) rilasciato dalle Autorità canadesi, nonché familiari a seguito purché siano in possesso di regolare permesso di soggiorno (visitor permit) sempre rilasciato dalle Autorità canadesi – hanno la facoltà di richiedere l’iscrizione al piano di assicurazione sanitaria pubblica in Alberta qualora intendano risiedere nella medesima provincia per un periodo di almeno 12 mesi consecutivi. Per ulteriori informazioni è consigliabile visitare il sito www.health.alberta.ca/AHCIP/temporary-residents.html.
Una volta iscritto al piano di assicurazione sanitaria della provincia dell’Alberta, l’assicurato avrebbe accesso – a seguito di una richiesta formale (referra”) di un medico generico – ai servizi del centro specializzato “Pediatric Cystic Fibrosis Clinic” presso “Stollery Children’s Hospital”, Unit 1D1, Pediatric Outpatient Clinic, 8440 112 Street, Edmonton, Alberta T6G 2B7 Tel. 1.780.248.5577.
Il piano pubblico di assicurazione sanitaria della provincia dell’Alberta copre i servizi medici ed ospedalieri di base (vedasi i dettagli nel sito www.albertahealthservices.ca); tale piano non copre invece, ad esempio, gli acquisti dei farmaci, i servizi odontoiatrici ed il servizio dell’ambulanza.
Un piano di assicurazione sanitaria più comprensivo che offre, ad esempio, il rimborso al 70% delle spese per i farmaci nonché il rimborso al 70% delle spese odontoiatriche, viene offerto invece dalla sotto citata assicurazione:
Alberta Blue Cross: www.ab.bluecross.ca
Blue Cross Place, 10009 108th Street NW, Edmonton, Alberta T5J 3C5
Tel. 1.780.498.8000;
Fax 1.877.498.3529
Lo stesso Consolato Generale ha infine contattato per nostro conto la compagnia assicurativa “Alberta Blue Cross” che si rende disponibile, nella persona della signora Renee Lippa – rlippa@ab.bluecross.ca – presso l’ufficio Amministrazione (“Sales Office”) per rispondere ad eventuali quesiti da parte delle famiglie interessate ai relativi piani di assicurazione da loro offerti.
Alcuni riferimenti istituzionali:
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – VANCOUVER
Standard Building
1100-510 West Hastings Street
VANCOUVER, B.C. – V6B 1L8
Tel. (604) 684-7288
Fax. (604) 685-4263
E-mail: consolato.vancouver@esteri.it
E-mail: segreteria.vancouver@esteri.it
Web page: www.consvancouver.esteri.it
AMBASCIATA CANADESE A ROMA
Sezione Immigrazione e Visti
Indirizzo, telefono, fax, e-mail
Ambasciata del Canada
Ufficio Visti
Via Zara, 30 – 00198 Roma
telefono: (+39 06) 85444.3937
fax: (+39 06) 85444.2905
email: romevisa@international.gc.ca
Quanto alla convenienza di affrontare un viaggio aereo così lungo per un bimbo con FC, ci sentiamo di dire che se il bimbo ha una situazione respiratoria buona, come immaginiamo che sia, non ci sono per il viaggio problemi diversi da quelli di un altro bimbo della stessa età. Vorremmo anche segnalare che in Canada vi è un’Associazione di volontariato per la fibrosi cistica molto efficiente, con una sede ad Edmonton: Cystic Fibrosis Canada – Edmonton & Northern Alberta. Info_edmonton@cysticfibrosis.ca Tel. (780)466-2265 (Nota redazionale).