Buongiorno, dalla scoperta di presenza di Pseudomonas aeruginosa nell’aspirato, in quanto tempo bisogna “correre ai ripari” con la terapia antibiotica per bocca e aerosol? Più si aspetta e più il battere si annida? Grazie
Non ci sono informazioni sul tempo utile per l’intervento di eradicazione di P. aeruginosa dal momento del primo isolamento. Si può genericamente dire che prima si interviene meglio è, perché effettivamente con il tempo questo batterio tende a stabilizzare la sua dimora nelle vie aeree, sviluppando sistemi di colonizzazione, che includono la sua difesa contro le difese dell’ospite e contro gli antibiotici: la formazione di biofilm è forse la condizione più critica per la sua cronicizzazione.
Poi va detto che il primo isolamento del batterio da aspirato ipofaringeo non significa che il batterio non fosse presente anche prima nelle vie aeree. Certamente vi può essere grande variabilità tra caso e caso nei tempi richiesti per la colonizzazione cronica, che implica lo stabilirsi di un rapporto molto stretto tra batterio e ospite.
La raccomandazione generale su cui oggi vi è generale consenso è che il trattamento antibiotico, detto di “eradicazione”, vada intrappreso subito appena isolato per la prima volta il batterio. E, se un primo ciclo di trattamento non ha successo è raccomandato di tentare con un secondo ed anche con un terzo.