Buongiorno, ho letto su questo sito che “le migliori piscine sono quelle aperte con acqua salata, poiché il sale presente in acqua aiuta la rimozione dei secreti respiratori”. Mi chiedo se lo stesso effetto (o simile) si può ottenere aggiungendo del sale nell’acqua del bagnetto. Grazie
La nota trovata su questo sito si riferiva in realtà alle piscine con acqua di mare. L’immersione in acqua di mare consente qualche piccola aspirazione nasale di acqua salata, che ha un suo benefico effetto drenante sulle secrezioni delle prime vie aeree. Lo stretto contatto con l’acqua di mare (con il nuoto) consente di respirare a lungo l’atmosfera aerosolica vicino all’acqua, ricca di particelle acquose di sale e iodio e questo può aiutare a rendere più fluide le secrezioni bronchiali. L’idea della terapia inalante con soluzione salina iperconcentrata venne ad alcuni studiosi australiani alcuni anni fa osservando che i ragazzi che praticavano surf sulle onde marine sembravano stare meglio di altri dal punto di vista respiratorio. Il fatto è che questa benefica atmosfera aerosolica a contenuto salino si ha se l’acqua di mare è agitata dalle onde o è sbattuta e spruzzata sugli scogli. Difficile dire se simili condizioni si possano ottenere mettendo del sale nell’acqua del bagnetto. Nulla vieta che si faccia ma non abbiamo al momento supporto dimostrativo di un possibile effetto benefico.