Per quanto riguarda il ferro la ricerca ha dimostrato che tutti i sistemi di acquisizione del ferro e la proteina RsaL, che regola il quorum sensing, giocano un ruolo cruciale nello stabilirsi dell’infezione respiratoria cronica nel topo.
Per quanto riguarda il gallio la ricerca ha dimostrato che tale metallo è in grado di inibire la crescita di P. aeruginosa in vitro, a concentrazioni compatibili con l’uso clinico. Il gallio è tanto più attivo quanto più coniugato alla piochelina, un sideroforo (molecola che capta e trasporta ferro) prodotto da P. aeruginosa, che probabilmente facilita l’entrata del gallio nel batterio stesso. Infine, per quanto riguarda gli EPI, essi oltre ad aumentare l’efficacia degli antibiotici, possono inibire la virulenza di P. aeruginosa. Questi risultati indicano che a) gli inibitori del quorum sensing, b) il gallio (già approvato dalla FDA americana per altre patologie) e 3) i composti EPI sono importanti per lo sviluppo di nuovi farmaci antibatterici.