A mio figlio di 17 anni, celiaco, è stato riscontrato il batterio Acinetobacetr lwoffi all’interno della clavicola destra, che presentava un gonfiore e naturalmente dolore. E’ stato operato e quindi analizzato il materiale. L’ortopedico dopo la cura con antibiotico per 15 giorni ci ha detto che il caso era risolto, essendo rientrato il valore della VES. Ma adesso la dottoressa che lo segue per la celiachia ci ha prescritto il test del sudore e siamo molto preoccupati in quanto abbiamo scoperto che è un esame che riguarda la fibrosi cistica. Volevo qualche chiarimento in più, possibilmente. Il ragazzo comunque non ha sintomi. Grazie.
Sull’infezione ossea alla clavicola, sostenuta da un raro batterio gram-negativo (Acinetobacter lwoffi) non siamo in grado di fare commenti, stante le scarse informazioni fornite in merito nella domanda.
Le ragioni per cui viene prescritto il test del sudore, in un giovane con celiachia e un evento settico isolato alle ossa, solo il medico che l’ha prescritto le può specificare, a meno che non sia stata messa in dubbio la diagnosi di celiachia. La celiachia può associarsi a fibrosi cistica in rari casi, ma a 17 anni la fibrosi cistica in genere dà qualche segno o sintomo di sé che induce al sospetto diagnostico.