Mia figlia di 3 anni ha da giugno, una settimana si e una no, i broncospasmi. Ha preso l’antibiotico per 6 gg, il cortisone per 3gg, e breva per aerosol per 5 gg. E’ passata una settimana e adesso ha la febbre alta (38.5) anche se sta prendendo una prevenzione per i broncospasmi. Le abbiamo fatto le analisi per l’ allergia dato che io ho la dermatite atopica (anche mia figlia) e ho scoperto che sono allergica agli acari, all’ ambrosia, al paracetamolo e alla lidocaina. Che analisi dovrei fare per sapere perchè mia figlia si ammala cosi spesso?
Probabilmente il caso descritto (non ci viene detto se la bimba ha anche la fibrosi cistica) si riferisce ad una condizione di infezioni respiratorie ricorrenti, tipiche dell’età della bambina, causate in genere da virus banali. Si veda in merito anche la domanda del 29.05.07 Infezioni respiratorie ricorrenti. In questo caso le infezioni sono caratterizzate anche da una componente asmatica (broncospasmo) e le cure praticate sembrano proprio correttamente orientate a prevenire e curare tale componente asmatica. Vista la condizione allergica della mamma, è anche possibile che vi sia pure nella bimba un sottofondo allergico che favorisce il broncospasmo, tanto più che vi è anche una dermatite atopica, tipica patologia cutanea su base allergica. Se la bimba non ha fatto gli esami allergologici (test cutanei e test nel sangue) conviene farli. A quest’età l’agente allergico più comune e più importante, perché si trova in permanenza nelle polveri di casa, nei materassi, negli armadi pieni di vestiti e altrove, è l’acaro delle polveri di casa o Dermatophagoides pteronyssinus. Se risultasse questa positività, ci sono mezzi per contenere la carica di sostanze allergiche provenienti da questo acaro. Conviene rivolgersi ad un allergologo o ad un esperto di asma, possibilmente pediatra.