Buongiorno, vorrei gentilmente sapere, se non chiedo troppo considerando la vastità della possibile risposta, tutte le informazioni possibili riguardo le seguenti mutazioni: Delta F508 e 4016InsT. Se possibile, gradirei sapere anche quali ultimi studi effettuati riguardano queste specifiche mutazioni. Grazie.
Sulla mutazione DF508 si possono trovare tantissime informazioni nel sito, scrivendo la sigla della mutazione nel motore di ricerca; è la più frequente delle mutazioni del gene CFTR, appartiene alla classe II delle mutazioni, provoca un difetto di “processamento e maturazione” della proteina CFTR. Sono in corso un discreto numero di studi rivolti a sperimentare farmaci per “correggere” o “potenziare” la proteina CFTR prodotta dalla mutazione DF508. Segnaliamo solo le risposte più recenti, in particolare : ” A chi dovrebbero servire i farmaci in sperimentazione per il difetto di base?” (05/01/2010) e “Iniziato lo studio clinico della combinazione VX-809 e VX-770“(20/12/2010).
Diamo notizie della 4016InsT, che è mutazione più rara, anche se non è rarissima, essendo al tredicesimo posto come frequenza nell’elenco delle mutazioni identificate in un vasto studio eseguito nel 2005 su oltre 4000 pazienti italiani (1). Alcuni studi l’hanno indicata come più frequente nel SudItalia, in particolare nelle Puglie (2).
E’ mutazione che agisce con meccanismo “frameshift”. Non si sa con esattezza che tipo di malfunzionamento comporti nella proteina CFTR, per cui una classe precisa di appartenenza non è stata stabilita. E’ stata identificata in soggetti che avevano una forma “classica” di malattia, quindi con disturbi sia respiratori che intestinali (2). Non ci sono ancora studi con farmaci specifici per le mutazioni che agiscono con meccanismo “frameshift”.
Per tutte le parole che compaiono in questa risposta e delle quali non si conosce il significato (es: processamento , classe di mutazioni , frameshift ecc.) il consiglio è di scriverle nel motore di ricerca del sito: in questo modo compariranno altre risposte o articoli contenenti le spiegazioni necessarie.
1) www.sifc.it , Orizzonti FC 2006, vol 2, numero 3, pag 27
2) Castaldo G et all “Detection of five rare cystic fibrosis mutations peculiar to Southern Italy:Implications in screening for the disease and phenotype characterization for patients with homozygote mutations” Clin Chem 1999; 45:957-962