Ho 18 anni e soffro di FC a un livello lieve, ogni tanto fumo marijuana ma non so se un paziente affetto da fibrosi cistica possa risentire più di altri degli effetti negativi di questa droga.
Della marijuana si conoscono molte cose e sappiamo anche che vi sono pareri contrastanti su alcuni degli effetti più dannosi tramandati dall’esperienza e da qualche ricerca. I cannabinoidi (le sostanze fisiologicamente attive sull’organismo umano) contenuti nelle foglie di marijuana hanno svariate azioni su vari organi e funzioni. C’è chi sostiene anche qualche azione benefica, ma mancano evidenze scientifiche su questo. In generale, i più probabili effetti avversi nelle persone che usano regolarmente la droga e per tempi protratti includono: la sindrome di dipendenza, la compromissione della funzione respiratoria, malattie cardiovascolari, effetti avversi sullo sviluppo psicosociale e sulla salute mentale degli adolescenti, con compromissione residua delle capacità cognitive (1,2). Si ritiene che vi sia un aumentato rischio di cancro, fino a due volte per il cancro polmonare rispetto ai fumatori di sigarette di tabacco (3), anche se manca ancora un valido supporto da adeguati studi epidemiologici (4,5).
Ci limitiamo qui a considerare gli effetti sull’apparato respiratorio, che sono quelli che più interessano nell’ambito della fibrosi cistica.
A parte il rischio di tumore polmonare, alcune segnalazioni della letteratura parlano di “polmone da marijuana” (o “bong lung”). La caratteristica di questa patologia è data dalla comparsa di bolle, specialmente apicali, ai polmoni, che favoriscono il pneumotorace (6). Come per il fumo di sigaretta, le vie aeree sono soggette, anche con il fumo di Cannabis, a irritazione e infiammazione, con rallentamento del flusso delle secrezioni bronchiali. L’uso abituale di marijuana favorisce la condizione asmatica.
Non vi sono studi specifici su questo problema nella fibrosi cistica, ma non abbiamo difficoltà a pensare che gli effetti avversi noti per l’uso cronico della droga nelle persone senza fibrosi cistica possano essere riproducibili in misura anche più intensa nei malati FC. In letteratura abbiamo trovato un’unica segnalazione di “polmone da marijuana” in un giovane di 23 anni con fibrosi cistica che aveva presentato ricorrenti episodi di pneumotorace (7).
In conclusione, ci sentiamo di dire che, se l’uso abituale di marijuana è per tutti, in varia misura, una sorgente di rischio per la salute, lo è enormemente di più per una persona con fibrosi cistica, il cui apparato respiratorio ed eventualmente altri organi hanno già una condizione di base ad alto rischio di compromissione.
1. Hall W, Degenhardt L. The adverse health effects of chronic cannabis use. Drug Test Anal. 2014;6:30-45.
2. Volkow ND, et al. Adverse health effects of marijuana use. N Engl J Med. 2014;370:2219-27
3. Underner M, et al. Cannabis smoking and lung cancere. Rev Mal Respir. 2014;31:488-98
4. Huang YH, et al. An epidemiologic review of matijuana and cancere: an update. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2015;24:15-31
5. Hashibe M, et al. Epidemiologic review of marijuana use and cancer risk. Alcohol. 2005;35:265-75
6. Gill A. Bong lung: regular smokers of cannabis show relatively distinctive histologci changes thet predispose to pneumothorax. Am J Surg Pathol. 2005;29:980-2
7. Gao Z, et al. “Bong lung” in cystic fibrosis: a case report. J Med Case Rep. 2010;4:371-3