L’emergere di ceppi batterici potenzialmente resistenti a tutti gli antibiotici esistenti ha posto l’accento verso la ricerca di nuovi composti. A tale proposito, i peptidi antimicrobici (CAMPs) rappresentano una valida alternativa: essi sono peptidi (cortissime proteine) costituiti da pochi aminoacidi e con un largo spettro di attività antimicrobica. Questi peptidi sono presenti naturalmente nell’uomo e sono una componente importante dell’immunità innata, la prima linea di difesa contro le invasioni microbiche. Un aspetto importante dei CAMPs è la loro capacità di agire su cellule batteriche sia nella forma metabolica quiescente che su quella attiva, proprietà legata al loro meccanismo di azione che consiste nella loro inserzione nella membrana batterica e nell’apertura di un poro che porta alla morte cellulare attraverso lisi osmotica. Lo scopo principale di tale progetto è quindi lo sviluppo di CAMPs, di loro prodotti modificati e di formulazioni multivalenti atte a combattere colonie batteriche incapsulate nel biofilm (la barriera autoprotettiva di alcuni batteri). L’attività battericida dei CAMPs sarà saggiata contro Pseudomonas aeruginosa PAO1 e Burkholderia cenocepacia ET12. I CAMPs più promettenti saranno testati in vivo su modelli animali (topi).
The main aim of the project is the development of CAMPs, modified CAMPs and CAMPs mixtures possessing high bactericidal activity toward cells inside mature biofilms. These peptide‐based “anti‐biofilm drugs” could find application in the treatment of pathogenic multi‐drug resistant biofilm forming bacteria which are becoming more and more frequently a serious threat for human health in general and for CF patients, in particular. Indeed, the bactericidal activity of the new CAMPs found in the course of this study will be measured with respect to two model organisms: Pseudomonas aeruginosa PAO1 and Burkholderia cenocepacia ET12, grown both in their sessile and planktonic form. Optimized peptides will be object of in vivo study in murine model of infection.