Buongiorno e buon anno a tutti voi. Qualche giorno fa è stata diagnosticata, tramite esame del sangue, la celiachia a mia figlia di 20 mesi, bimba con fibrosi cistica e insufficienza pancreatica. Tra circa una settimana, per prassi, dovrà fare la biopsia dei villi intestinali per confermare la diagnosi, anche se la dott.ssa era molto chiara e sicura, visto che gli anticorpi specifici (anti-transglutaminasi) erano molto molto alti. Secondo la vostra esperienza e/o letteratura, è possibile convivere tranquillamente con entrambe le malattie senza che l’una peggiori lo stato dell’altra? La mia paura è che la celiachia possa in qualche maniera peggiorare la forma di fibrosi cistica di mia figlia. Adesso mia figlia non sta benissimo nemmeno a livello respiratorio, si ammala molto spesso, presenta broncospasmo anche in assenza di muco ecc…E’ ragionevole pensare che la situazione attuale di “non equilibrio intestinale con questa intolleranza” possa indebolire anche il suo apparato respiratorio? Pongo questa domanda perchè lessi che intestino e polmone si crede siano collegati fra loro e il polmone possa trarre beneficio da una buona situazione intestinale e, viceversa, se l’apparato intestinale “soffre”, anche la situazione respiratoria ne risente. Siamo molto preoccupati. Grazie in anticipo.
La celiachia è una malattia dovuta ad una particolare intolleranza al glutine, complesso proteico contenuto in alcuni cereali (tutti i tipi di frumento, orzo e segale). Essa determina un appiattimento della mucosa intestinale, con perdita delle sue estroflessioni villari e conseguente difetto di assorbimento di tutti gli alimenti e quindi malnutrizione. Si cura perfettamente eliminando dalla dieta tutti i prodotti contenenti derivati del frumento (comprese le diverse specie, come il farro, il cuscus, ed altre), dell’orzo e della segale. Seguendo questa dieta il malato di celiachia sta bene e cresce come tutti gli altri. La diagnosi viene fatta determinando nel sangue il livello degli anticorpi anti-transglutaminasi e facendo la biopsia intestinale (prelievo di piccolo frammento di mucosa in endoscopia) quando questi risultano elevati, per dimostrare l’appiattimento della mucosa intestinale. La celiachia è in generale relativamente frequente: circa 1 caso ogni cento persone. Essa può casualmente associarsi anche alla fibrosi cistica. Si sospetta la celiachia in un malato FC quando, nonostante la corretta somministrazione di enzimi pancreatici, si mantiene un intestino irregolare con arresto o rallentamento della crescita. Si ritiene che nei malati FC la celiachia abbia la stessa frequenza che nel resto della popolazione, anche se la fibrosi cistica può rappresentare un rischio di manifestazione più precoce (1). Un bambino con FC e insufficienza pancreatica, correttamente trattato con enzimi pancreatici e dieta senza glutine più le eventuali terapie respiratorie, ha le stesse probabilità di star bene che hanno altri bambini con FC senza celiachia.
Si veda anche la domanda-risposta del 19.05.08 (Celiachia e fibrosi cistica) e quella del 07.08.07 (Fibrosi cistica e celiachia)