Sono mamma di un ragazzo di 14 anni che ha iniziato la 1° superiore quest’anno, si alza alle 5.30 e torna alle 15. Può creare stanchezza e nervosismo la continua assunzione di zitromax e la presenza di pseudomonas cronica dall’età di 4 anni?
Molti ragazzi che affrontano un impegno scolastico di scuola superiore, per di più con un ritmo di orari del tipo descritto, possono mostrare segni di stanchezza e di instabilità umorale. Non vi è invece alcuna ragione per attribuire questo all’assunzione del farmaco azitromicina. La presenza abituale di Pseudomonas aeruginosa nell’albero respiratorio può non comportare, anche per lunghi periodi, sintomatologia particolare, ma se la colonizzazione da Pseudomonas ha innescato una condizione di infezione e infiammazione polmonare, questa può certamente comportare dei sintomi, non solo una certa stancabilità e una instabilità dell’umore. Sul piano pratico, conviene comunque riferire al curante del Centro questi sintomi, assieme agli eventuali altri che possano evocare uno stato di attività dell’infezione polmonare (tosse, espettorazione purulenta, diminuzione di appetito, sonno disturbato, etc). Non va peraltro trascurato che gli adolescenti più in generale, che vivono una fase di notevoli cambiamenti in tale delicata fase di crescita, possono esprimere il loro disagio anche attraverso le manifestazioni indicate dalla nostra interlocutrice, tanto più se si assommano anche i problemi legati alla salute ed al bisogno continuo di cure. Questa poi è anche l’età in cui i nostri figli si pongono domande nuove, che non sempre trovano risposte adeguate (vedere anche la domanda del 8/11/05: Parlare della malattia al proprio figlio).