Salve, sono un paziente di fibrosi cistica ho 33 anni e sono dipendente di azienda telefonica molto nota, con un regolare contratto full-time. il mio contratto di telecomunicazioni prevede 180gg di mutua in 3 anni, purtroppo per gravi problemi di salute ho superato questa soglia e nonostante sia stato assunto dall’azienda come categoria protetta (invalidita’ 100%) sono stato trattato come un dipendente normale, cioe’ mi hanno pagato al 50% decurtando dallo stipendio circa 1200 euro, specifico che il superamento della soglia e’ stato causato anche dai continui ricoveri, ultimo dei quali e’ durato 55gg circa. mi chiedo se e’ giusto che l’azienda si comporti in questa maniera?
grazie per l’attenzione.
Purtroppo crediamo che l’azienda si sia comportata secondo le disposizioni di legge. La Legge n. 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” prevede infatti che ai lavoratori assunti come disabili si applichi il trattamento economico e normativo previsto dalle leggi e dai contratti collettivi (vedi art. 10). In casi come quello presente, si consiglia di verificare direttamente cosa prevede, in merito alla malattia, il contratto collettivo cui appartiene. Se, oltre all’invalidità civile, la competente Commissione ASL avesse riconosciuto all’interessato anche lo stato di “handicap grave”, ai sensi della Legge n. 104, si potrebbero scalare in aggiunta i 3 giorni di permesso mensile previsti dai giorni di malattia cumulati.
