Parlando con altri genitori di bambini affetti da FC, ho accertato che alcuni eseguono le “battiture” anziché la PEP per rimuovere il muco. E’ una scelta che dipende esclusivamente dal “Centro FC” o è dettata da condizioni cliniche diverse?? Cordiali saluti.
Un tempo, la fisioterapia praticata per rimuovere le secrezioni bronchiali stagnanti nel paziente con fibrosi cistica si basava quasi esclusivamente sul cosiddetto “drenaggio posturale”: il torace del paziente veniva posto in diverse posizioni per rendere in successione declivi i vari bronchi (che hanno, come noto, diverse direzioni rispetto allo spazio) e sul torace stesso si applicavano vibrazioni/compressioni/percussioni sulle aree corrispondenti ai bronchi da “drenare”. Negli ultimi 15-20 anni si sono messe a punto numerose tecniche alternative di “drenaggio”, mirate allo stesso obiettivo di ripulire i bronchi dall’eccesso di secrezioni. Tra queste la più usata è certamente la tecnica PEP (espirazione contro pressione positiva, con maschera o con boccaglio), ma vanno citate anche la tecnica di “drenaggio autogeno”, la “tecnica di espirazione forzata” (o TEF), la tecnica “Flutter”, la tecnica “ELTGOL”, la tecnica di “tosse assistita” etc. Non vi sono sostanziali differenze tra le varie tecniche sull’efficacia di rimozione delle secrezioni. Le differenze stanno soprattutto nella fattibilità ed accettabilità da parte del paziente. Una attività fisica sostenuta è spesso praticata dagli adolescenti e dagli adulti come sostituto di particolari tecniche fisioterapiche. Alcuni pazienti impiegano una combinazione intelligente di tecniche. Certamente la modalità di fisioterapia più adatta a quel particolare paziente può cambiare con l’età, con lo stato di malattia e con le particolari convinzioni del paziente, del centro di cura o del fisioterapista. Quello che conta nella fisioterapia respiratoria della fibrosi cistica è la continuità e la capacità di inserire nella vita quotidiana i comportamenti (detti “tecniche” ma più propriamente sono delle modalità di utilizzo delle risorse fisiologiche del respiro) atti a tenere pulite le vie aeree e a far ventilare i settori polmonari poco ventilati.