Mia figlia di 6 anni, malata di fc, a seguito di controlli eseguiti a causa della sua scarsa crescita (nonostante il suo stato di salute sia buono) è risultata intollerante al lattosio. La dietista del centro mi ha quindi detto di togliere il latte e tutti gli alimenti che contengono le proteine del latte (una infinità) dalla sua dieta. Premesso che questa intolleranza non le provoca disturbi, mi chiedevo se è opportuno togliere per sempre tutti quegli alimenti che contengono tra l’altro calcio, e che contengono una certa quantità di grassi importanti per un malato di fc; non parliamo poi del fatto che mia figlia ha dovuto rinunciare a tante cose che le piacevano per alimenti non sempre molto gradevoli (latte e biscotti di soia, ecc.).Grazie
Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte (un disaccaride composto dai due zuccheri semplici glucosio +galattosio). Per venire assorbito dall’intestino ha bisogno di un enzima, la lattasi, che lo scomponga nei suoi due zuccheri semplici, glucosio e galattosio. Questo enzima è localizzato nel bordo delle cellule della mucosa intestinale. L’enzima può mancare per difetto congenito (genetico) oppure può mancare o essere ridotto in quantità per qualche danno della mucosa intestinale (tipico il caso della malattia celiaca). La mancanza congenita di lattasi provoca una intolleranza grave al lattosio. La carenza secondaria di lattasi provoca una modesta intolleranza al lattosio. L’intolleranza al lattosio si manifesta con diarrea: il lattosio non digerito agisce come un forte lassativo (diarrea osmotica) ed esso subisce processi di fermentazione batterica nel basso intestino con liberazione di gas che gonfia la pancia e viene emesso rendendo le feci acide e schiumose.
Nella fibrosi cistica è stato dimostrato già parecchio tempo fa una riduzione di attività lattasica nella mucosa intestinale di alcuni pazienti (1). Tuttavia, eccezionalmente tale riduzione comportava disturbi tipici dell’intolleranza al lattosio.
Venendo al caso della domanda, bisognerebbe sapere sulla base di quali esami sia stata accertata l’intolleranza al lattosio, stante che non sembrano esservi sintomi di una tale complicanza. Sembra essere esclusa una forma congenita di intolleranza (che darebbe sin dalla nascita sintomi assai importanti) e quindi sarebbe eventualmente in causa una forma secondaria mite. Ma, ammesso che intolleranza vi sia, non si capisce la necessità di eliminare le “proteine del latte”: le piccole quantità di lattosio incluse in vari alimenti contenenti latte sono trascurabili agli effetti clinici. Le proteine del latte vengono eliminate invece quando vi sia certezza di una intolleranza alle proteine del latte: si tratta di una diversa patologia su base immuno-allergica. Dunque, fa bene la mamma a sollevare le sue obiezioni e forse farebbe ancor meglio a discutere dei suoi dubbi con il medico che ha fatto la diagnosi e che ha prescritto le severe limitazioni dietetiche.
1. Mastella G, Marcer V. Disaccharidases of the intestinal mucosa in cystic fibrosis. Riv Clin Pediatr 1970;83:108-17