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24 Agosto 2008

Fibrosi cistica e disturbi del cavo orale

Autore: andrea
Domanda

Vorrei sapere quale sia l’interessamento del cavo orale nella fibrosi cistica

Risposta

La bocca con i suoi organi è abitualmente, in varia misura, interessata nella fibrosi cistica. Le ghiandole salivari, soprattutto quelle che secernono saliva mucoide (sottomascellari, sottolinguali e labiali) vanno incontro a processi di ostruzione dei canalicoli, con dilatazione degli acini e loro atrofizzazione (come nel pancreas): ciò comporta una riduzione della salivazione e la presenza di una saliva piuttosto densa. Le ghiandole parotidi hanno mediamente una elevata concentrazione salina. Le papille gustative possono avere una ridotta sensibilità. Tutto questo comporta in alcuni pazienti una riduzione di palatabilità dei cibi e qualche difficoltà nell’elaborare il bolo alimentare. I denti possono avere qualche difetto nello sviluppo dello smalto, con presenza di opacità delimitate e sono più soggetti a carie (1). Vi possono poi essere disturbi secondari del cavo orale, legati a infezioni e a trattamenti antibiotici: si tratta di infiammazioni della mucosa orale (stomatiti, gengiviti, afte). Per tutte queste ragioni viene raccomandato alle persone con fibrosi cistica di curare in maniera particolare l’igiene del cavo orale.

Azevedo TD, et al. Presence of developmental defects of enamel in cystic fibrosis patients. J Dent Child 2006;73:159-63

G.M.


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