Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Senza continuità nel monitoraggio della malattia e delle cure da parte di un Centro specializzato è difficile prescrivere una terapia

17 Luglio 2024

Senza continuità nel monitoraggio della malattia e delle cure da parte di un Centro specializzato è difficile prescrivere una terapia

Autore: Anna Paola
Argomenti: Modulatori CFTR
Domanda

Buongiorno avendo la mutazione F508del e una mutazione a funzione minima potrei prendere i modulatori nonostante sto relativamente bene. La patologia in me non dà problemi di funzionalità respiratoria da avere necessità di ricoveri ma sintomi di comuni come infezioni otorino laringoiatriche o forme simili influenzali con catarro e tosse da dover ricorrere alle cure di antibiotici che mi prescrive il mio medico di fiducia. Ho anche una forte carenza di vitamina B e con il caldo vado incontro a forti disidratazioni con un costante uso di Dicodral o sodioral. Il centro in cui mi reco sporadicamente per i controlli non mi ha mai parlato né proposto i modulatori. Nel mio caso, potrebbe essere indicato l’uso del Kaftrio di cui tanto sento parlare? Vi ringrazio per l’attenzione.

Risposta

La presenza della mutazione F508del e di una mutazione a funzione minima e una età superiore ai 6 anni rendono possibile la prescrizione di Kafrio. Il farmaco è prescrivibile solo da parte dei medici dei Centri di riferimento per la fibrosi cistica. È possibile che la frequenza sporadica del Centro renda difficile ai medici farsi una idea abbastanza precisa dell’entità della malattia di chi ci scrive. Senza continuità nel monitoraggio della malattia e nelle cure è impossibile prescrivere una terapia, che va monitorata sia per gli effetti benefici ma anche per gli effetti collaterali, anche con aggiustamenti del dosaggio. Il nostro caldo suggerimento è di iniziare a costruire un rapporto di reciproca fiducia con gli operatori del Centro di riferimento.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora