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21 Gennaio 2010

Amilasi e lipasi nel siero che si alzano e si abbassano

Autore: Claudio
Domanda

Questo contatto è per avere un consulto: ho valori di amilasi e lipasi nel siero che si alzano e si abbassano. Tutto parte dagli inizi del mese di aprile, quando ho avuto un episodio di forti dolori alla bocca dello stomaco, con attacchi di crampi intermittenti ogni ½ – 1 ora, costretto a letto ed a digiuno tutta la domenica delle Palme. (Segue lunghissima descrizione di esami e sintomi, nel corso di mesi).
Chiedo cosa succede. Perchè la lipasi e la amilasi si alzano e si abbassano? Quali esami dovrei fare? Cosa devo fare? Cordiali saluti.

 

Risposta

Premessa: questo sito non fa consulti clinici. La rubrica “Domande e Risposte” si limita a fornire informazioni generali riferendosi, quando indicato e quando possibile, a fonti scientifiche, in parte ad esperienza professionale personale. Lo spunto per queste informazioni viene dato dai contenuti delle domande anche quando sono fatte sulla base di problemi opesronali, ma non si fanno diagnosi né prescrizioni terapeutiche o di indagini cliniche. Questo è compito dei medici curanti ai quali questo sito non intende sostituirsi: genererebbe solo confusione ed eventualmente danno per il malato.

Il nostro interlocutore non ci dice se sia affetto da fibrosi cistica. In tal caso suggeriamo di leggere su questo sito: in “Progressi di ricerca” del 12.10.09 Pancreatite nei pazienti FC; in “Domande e Risposte” del 30.03.08 Significato degli enzimi pancreatici determinati su siero, e del 30.06.09 Enzimi pancreatici nel siero e pancreatite.

Va detto che in generale nel paziente con FC, ma anche senza FC, l’elevazione degli enzimi pancreatici nel siero (qui sono considerati i due enzimi più testati, Lipasi e Amilasi pancreatica) sta ad indicare sempre uno stato di sofferenza del pancreas. Nel paziente FC questa si accompagna di solito a pancreas ancora funzionante (sufficienza pancreatica). Nel paziente non FC può essere una pncreatite primaria o idiopatica, non dipendente cioè da cause esterne al pancreas identificabili, oppure può essere secondaria a malattie di organi addominali, in particolare a calcolosi biliare, oppure ad abuso di alcool.

Nel caso della domanda, l’elevazione degli enzimi pancreatici è oscillante: si va da valori normali a valori elevati 3-4 volte il massimo dei valori normali. Non vi sono peraltro mai valori elevatissimi quali si osservano nelle pancreatiti importanti. In questo caso vi sono alcuni problemi intestinali sui quali non intendiamo inoltrarci. Ricordiamo solo che la “pancreatite acuta ricorrente” (episodi ripetuti di dolori addominali alti accompagnati ad elevazione degli enzimi pancreatici) può essere la sola o la più apparente manifestazione di una forma atipica di fibrosi cistica, che richiede di ricorrere al test del sudore ed all’analisi genetica per la ricerca di mutazioni del gene CFTR.

 

G. M.


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