A seguito di un trapianto, nel caso le cose non andassero bene per cause varie o per rigetto, anche a distanza di tempo, è possibile essere sottoposti di nuovo a tale procedura? In caso contrario, per quale motivo? Grazie
Pensiamo che il nostro interlocutore si riferisca al trapianto bipolmonare. La risposta è: si, è possibile effettuare un secondo trapianto polmonare. L’indicazione al re-trapianto è data quasi esclusivamente da una condizione di “rigetto cronico”, caratterizzata da un danno polmonare progressivo, conosciuto anche come “bronchiolite obliterativa”. Occorre tuttavia considerare che il re-trapianto presenta problemi più complessi rispetto al primo trapianto ed il successo dell’intervento ha qualche limitazione in più. E’ la ragione per cui vi si ricorre molto raramente. Nell’esperienza italiana di 15 anni, registrata alla fine del 2006, su 197 trapianti complessivi in pazienti FC solo 7 erano re-trapianti. Si veda su questo tema, su questo sito, la Brochure del VII Seminario di Primavera FFC.