Buongiorno, avevo avuto dal centro di cura FC dove è seguito mio figlio, la notizia ufficiosa dell’allargamento di Kaftrio per la fascia d’età 6-11 anni nei prossimi mesi estivi. Alla luce dei dati emersi dalla Vertex dei benefici di questo farmaco, perché lo Stato italiano temporeggia per inserirlo tra i farmaci erogati dal SSN? In attesa di una vostra cortese risposta cordiali saluti. Grazie siete sempre esaustivi.
Dopo l’autorizzazione da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per l’uso del farmaco Kaftrio (elexacaftor/tezacaftor/ivacaftor) anche nei bambini con fibrosi cistica, che hanno almeno una mutazione F508del e di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, attendiamo le decisioni anche dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Vi è un iter preciso che guida le decisioni di AIFA e questo iter ha i suoi tempi. Ci attendiamo che questo percorso si completi tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno nuovo: l’intervallo di tempo tra le decisioni di EMA e quelle di AIFA, per consentire all’agenzia italiana di completare le valutazioni d’obbligo, è di circa 12 mesi. Si vedano anche le altre risposte sull’argomento, per esempio questa.