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8 Marzo 2022

Ancora nessuna novità sulle terapie per la mutazione L1065P

Autore: Elisabetta
Domanda

Buongiorno, che novità ci sono sulle cure con modulatori per la mutazione L1065P (in combinazione con la mutazione rara 4167delCTAAGCC)? Grazie.

Risposta

La notizia più recente sui modulatori riguarda il farmaco Kaftrio, approvato da parte di EMA (Agenzia europea per i medicinali) per la fascia d’età 6-11 anni, con indicazione per coloro che hanno nel genotipo una singola copia di F508del accompagnata da qualsiasi altra mutazione. Ora si attende che AIFA si allinei sia a questo abbassamento di età sia all’allargamento dell’indicazione a chi ha una sola F508del (ne abbiamo parlato qui). Tuttavia, finora la presenza di F508del è la condizione necessaria per accedere a Kaftrio.
Fra gli altri modulatori non abbiamo notizie di possibili trattamenti efficaci per le mutazioni L1065P e 4167delCTAAGCC. Tra le due mutazioni, L1065P è più frequente e talora questo facilita la raccolta di conoscenze e studi mirati a un trattamento farmacologico.

Per quanto riguarda la mutazione rara 4167delCTAAGCC, abbiamo trovato l’articolo scientifico che per la prima volta la segnala (frutto del lavoro di ricercatori di università romane e dell’Ospedale Bambino Gesù nel 2004). A proposito del suo meccanismo d’azione viene offerto un dettaglio che può essere di un certo interesse: la sequenza normale del DNA del gene CFTR è composta di 6128 nucleotidi. La mutazione interviene a livello del nucleotide 4167. Qui, a causa della delezione (cancellazione) di un breve frammento (le basi CTAAGCC), si crea un segnale di stop che impedisce la restante sintesi della proteina. Non sappiamo se questo possa lasciar intendere un domani un possibile trattamento con un modulatore in grado di riavviare lo stop. Lo riportiamo per sottolineare come in particolare le mutazioni rare abbiano necessità di studi individuali sul meccanismo molecolare alla base della mutazione e sul tipo di proteina CFTR che producono per poter identificare il trattamento, farmacologico o altro.

Dott.ssa Luisa Alessio, Direzione scientifica FFC Ricerca – Dott.ssa Graziella Borgo


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