“Oltre i modulatori, si può fare meglio e di più”. Questo il messaggio lanciato in occasione della XIX Convention d’Autunno dei ricercatori finanziati da Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, che si è tenuta il 25 e 26 novembre al Centro congressi della Camera di Commercio di Verona con la formula del webinar misto.
In presenza, a discutere e confrontarsi sulle ultime novità scientifiche, c’erano 39 ricercatori e clinici mentre 250 coloro che hanno seguito l’incontro via web. I progetti scientifici presentati sono stati 39, tra quelli da poco conclusi o a cui è stato rinnovato il finanziamento. La descrizione dettagliata degli studi si può trovare nella brochure della Convention, che include anche una sintesi dei 21 progetti selezionati con il bando 2021.
L’incontro si è aperto nel ricordo del professor Gianni Mastella ed è stato annunciato l’avvio di un nuovo bando a lui dedicato.
Padre e pioniere della ricerca italiana nella lotta alla fibrosi cistica, co-fondatore e direttore scientifico della nostra Fondazione fino a febbraio 2021, Gianni Mastella ha sempre affrontato la malattia in maniera decisa ed efficace attraverso la promozione e il sostegno di studi scientifici d’eccellenza. In quest’ottica e nel segno della continuità con gli obiettivi e la mission di FFC Ricerca, è stato istituito un finanziamento (Starting Grant) intitolato al professor Gianni Mastella. Lo Starting Grant “Gianni Mastella” ha l’obiettivo di supportare un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice italiani nelle fasi iniziali della sua carriera. Lo schema di finanziamento prevede una selezione tramite bando competitivo, che verrà aperto nei primi mesi del 2022, e un sostegno economico per tre anni. Maggiori dettagli verranno divulgati nelle prossime settimane.
A seguire, il dott. Carlo Castellani, presidente del Comitato Scientifico FFC Ricerca ha annunciato due progressi davvero significativi raggiunti dalla rete di ricerca di Fondazione in risposta alla mission strategica Una Cura per tutti.
La prima notizia incoraggiante arriva dal progetto strategico Task Force for Cystic Fibrosis (TFCF): gli studi di laboratorio hanno portato allo sviluppo di un composto particolarmente promettente, che è stato oggetto di alcuni brevetti e ora è in licenza presso un’azienda farmaceutica che sta completando gli studi preclinici. A seguire, verrà avviata la sperimentazione nell’uomo, con lo scopo di fornire una prima valutazione sulla sicurezza e tollerabilità del composto. A capo del progetto, il dott. Tiziano Bandiera dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, affiancato dal dott. Luis Galietta, prima all’Istituto G. Gaslini di Genova e ora ricercatore presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il TIGEM di Pozzuoli, e dalla dott.ssa Nicoletta Pedemonte del Laboratorio di Genetica Medica dell’Istituto G. Gaslini di Genova.
La seconda notizia proviene dai progetti FFC#1/2014, FFC#3/2017, FFC#6/2020. Dagli studi condotti dalle professoresse Laura Lentini e Ivana Pibiri assieme al professor Andrea Pace, presso l’Università degli studi di Palermo (UniPA), è emerso un gruppo di molecole particolarmente interessanti per le mutazioni ancora orfane di terapia, al punto che un’azienda ne ha acquisito la licenza. L’obiettivo è arrivare a una cura per chi ancora non ce l’ha.
“Il risultato raggiunto da UniPA è molto incoraggiante – ha dichiarato Castellani – perché le nuove molecole agiscono sulle mutazioni nonsenso, dette anche stop, che bloccano la sintesi della proteina CFTR. Tali mutazioni sono abbastanza frequenti nelle persone con fibrosi cistica: dai dati del Registro Italiano Fibrosi Cistica risulta che circa il 20% delle persone con FC (di tutte le età) ha almeno una mutazione stop nel genotipo”.
La parola è poi passata a ricercatori e clinici e ai loro progetti di ricerca volti a colpire la fibrosi cistica da tutte le angolazioni possibili, dall’area della fisiopatologia respiratoria FC, alla microbiologia, all’infiammazione e alla ricerca clinica. Da segnalare anche la special lecture tenuta dalla professoressa Carla Colombo sugli effetti dei nuovi farmaci modulatori e correttori nella vita reale.
La XIX Convention d’autunno di FFC Ricerca è stata organizzata in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e con il contributo di UniCredit e della Camera di Commercio di Verona.
Leggi il comunicato stampa – Sfoglia la brochure.
Guarda le interviste dalla Convention: al presidente FFC Ricerca Matteo Marzotto – al presidente del Comitato scientifico FFC Ricerca Carlo Castellani – alla professoressa Carla Colombo – alla professoressa Laura Lentini – al dottor Tiziano Bandiera.