Prima domanda
Salve, sono un ragazzo di 29 anni, da circa un mese mi sono reso conto che le mie mani in rapidissimo tempo, circa 2 minuti e mezzo cronometrati, a contatto con l’acqua appaiono completamente raggrinzite con la formazione di tipo vescicole bianche su tutto il palmo e sui polpastrelli. Una volta asciutte sembrerebbero tornare normali. Documentandomi in internet e visionando le immagini ho notato che sono praticamente uguali a quella della sindrome aquagenic keratoderma, sia come aspetto sia per il brevissimo in tempo in cui mi si raggrinziscono. Ho letto che la sindrome è spesso associata alla fibrosi cistica. L’unico episodio degno di nota che potrebbe farmi spaventare riguardo alla FC è una broncopolmonite che ho avuto all’età di 15 anni. E anche il fatto che soffro spesso di raffreddori e ho una narice sempre completamente chiusa. La mattina spesso mi soffio il naso e compare un muco molto vischioso di colore bianco per cui farò visita da un otorino. Ho eseguito un rx torace con il seguente referto: “non si manifestano focolai pleuro parenchimali in atto. Modesta salienza del secondo arco di sinistra”.
La mia domanda è, premettendo che ho prenotato una visita dermatologica, sono quasi sicuro di soffrire di questa sindrome che causa il raggrinzimento palmate in acqua: è possibile averla senza avere la FC e in che percentuale? Ho veramente molta paura.
Seconda domanda
Salve, sono una ragazza di 24 anni. Vi scrivo in quanto questa estate ho notato che le mani mi si raggrinzivano molto rapidamente a contatto con l’acqua; la dermatologa (visita a mio avviso molto superficiale) mi ha detto di applicare due creme di cui una cortisonica in modo localizzato. Le avevo anche detto di avere leggera sudorazione alle mani quando agitata e che questo inverno sempre in prossimità dei polpastrelli dopo aver lavato le mani mi sono uscite delle bollicine bianche che prudevano poi sparite da sole. Ho però un dubbio, su internet ho letto che il raggrinzimento rapido è anche segno di FC e mi sono spaventata in quanto mi è capitato di avere un episodio di polmonite all’età di 18 anni risolta nel giro di 15 giorni con antibiotico; da una risonanza è emerso un inspessimento simil-polipoide nelle pareti del mascellare destro (a cui però il neurologo non ha dato peso); mi è capitato ogni tanto di sentire dei rumori toracici durante la respirazione; 3 anni fa ho avuto una brusca perdita di peso e facendo una rettoscopia tutto è risultato nella norma ed è stato motivato da stress e intolleranza al lattosio; (preciso anche di aver sempre sofferto di allergia ai pollini e polvere). È necessario che io faccia degli esami più approfonditi?
Terza domanda
Salve, sono una ragazza di 24 anni ed è da un po’ che noto di avere dei sintomi strani come il rapido raggrinzimento delle mani. Non solo dopo la totale immersione nell’acqua ma tenendo semplicemente in mano qualcosa di bagnato, come per esempio una fetta di melone. Ma non solo, ho spesse volte la sensazione di avere un accumulo di muchi a mo’ di tappo in gola che inizialmente attribuivo a qualche problema di reflusso gastroesofageo dato che mangiando alcuni alimenti soprattutto quelli che contengono un’elevata acidità avverto bruciori alla lingua in particolare e a tutto l’apparato gastrico. Inoltre la mia sudorazione è aumentata rispetto al passato.
Vorrei sapere se questi sintomi potrebbero essere collegati tra loro oppure no e nel caso come agire di conseguenza per escludere questa patologia dalle cause. Grazie mille in anticipo e mi scuso per il disturbo.
Il tema del raggrinzimento palmare è stato affrontato più e più volte su questo sito. Suggeriamo di leggere attentamente alcune delle risposte già date, a questa pagina, per ottenere tutte le informazioni su questo fenomeno e sul suo (raro) coinvolgimento nella fibrosi cistica.
Ci teniamo a ribadire che il raggrinzimento della cute delle mani è una condizione abbastanza frequente, di cui ancora non si conosce né la causa né il meccanismo. Solo in pochi casi, in cui però vi è quasi sempre anche qualche altro sintomo di fibrosi cistica, il raggrinzimento palmare è segnale di questa malattia. In questi casi, il nostro consiglio è rivolgere tutti i dubbi al proprio medico curante che eventualmente potrà suggerire un test del sudore.
