Salve. Mio padre, di quasi 61 anni, da qualche anno presenta una tosse persistente e dei problemi a livello intestinale. Ha fatto tutti i dovuti controlli ma non è uscito nulla se non che presenta dei polmoni di un “ex fumatore” (così è stato definito), pur non avendo mai fumato. Essendo un ingegnere chimico, ha lavorato per anni negli impianti chimici quindi non so se la situazione polmonare possa essere dovuta a quello. Navigando in rete, ho letto che ci sono dei casi di fibrosi cistica che vengono diagnosticati anche in età adulta inoltrata. Mi è sorto questo dubbio in quanto ha sempre presentato una sudorazione salata e lui e mia madre hanno impiegato parecchi anni per riuscire ad avere un figlio (ho letto che nei maschi con FC è più alta l’infertilità). Sarebbe il caso di fare degli esami approfonditi in merito alla FC? Come bisogna muoversi in questi casi?
Certamente la fibrosi cistica è una malattia genetica che nella sua forma più benigna può manifestarsi anche in tarda età ed essere quindi diagnosticata in età avanzata. Bisogna anche dire che in questi casi spesso si ritrova una storia di disturbi respiratori (almeno una sinusite cronica), in qualche misura già presente in età più giovane. Se si vuole approfondire bisogna ovviamente parlarne con il proprio medico curante, il quale potrebbe eventualmente prescrivere un test del sudore o anche un test genetico per identificare mutazioni del gene CFTR.