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29 Settembre 2020

Agevolazioni fiscali e bonus per l’acquisto di bici a pedalata assistita

Autore: Davide
Argomenti: Assistenza sociale
Domanda

Buongiorno, grazie come sempre della grande disponibilità che offrite a noi malati di FC, cosa che non capita in tutte le malattie avere un sostegno del genere, che qualcuno dà per scontato o dovuto a priori. Vorrei sapere se è possibile acquistare una ebike con agevolazioni fiscali (IVA o incentivi economici) per chi è in possesso della 104 art 3 comma 3. Grazie.

Risposta

Esistono numerosi benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità e tra questi troviamo, da non molto, anche agevolazioni circa l’acquisto di bici elettriche. Dobbiamo però fare attenzione e distinguere dai mezzi di locomozione (autovetture, autoveicoli e motoveicoli) quelli che sono denominati ausili tecnici per la mobilità personale, come nel caso della domanda.

Tra gli ausili tecnici troviamo oggi le biciclette elettriche a pedalata assistita, per le quali è consentito l’acquisto con detrazione Irpef del 19% da parte di soggetti portatori di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.
Per averne diritto, infatti, è necessario che il disabile produca, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap rilasciata dalla commissione medica pubblica competente, dal quale si evince il riconoscimento della riduzione della capacità motoria, anche la certificazione del medico specialista della ASL (o del Centro FC nel caso specifico) che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione e pertanto che quel sussidio serve per facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile.
Per quanto riguarda la documentazione delle spese, occorre conservare il documento fiscale rilasciato da chi ha venduto il bene (fattura, ricevuta, quietanza) in quanto tale documento potrebbe essere richiesto dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate per dei controlli futuri.
La detrazione del 19% sull’intero importo per questa spesa può essere usufruita anche dal familiare del disabile, a condizione che quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico.

Approfittiamo della domanda per ricordare che per questa fine anno è in uscita il Bonus Bici 2020, ufficialmente buono mobilità come chiamato sul sito del Ministero dell’Ambiente. Si tratta di un incentivo pensato per supportare la scelta dei cittadini italiani di dotarsi di un mezzo di trasporto sostenibile. In questo caso il riconoscimento della disabilità non è necessario. Il Bonus corrisponderà al 60% del costo sostenuto per comprare il veicolo, per un rimborso massimo di 500 euro. Gli acquisti devono essere effettuati dal primo luglio al 31 dicembre 2020, ma l’effetto retroattivo vale per acquisti sin dal 4 maggio. Le domande potranno essere fatte direttamente sul sito del Ministero che dovrebbe essere operativo dal 4 novembre prossimo. Basterà, dicono, registrare l’acquisto (documentato con fattura o scontrino parlante) sull’apposito Form presente sul sito del Ministero tramite sistema SPID e fornire l’Iban.
A richiederlo potranno essere cittadini maggiorenni residenti in Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia, Comuni delle quattordici Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia) e Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti.
Dal primo gennaio 2021 invece il bonus sarà erogato se, nel corso di quell’anno, saranno rottamati vecchi veicoli: in questo caso, il buono potrà essere speso entro la fine del 2024.

Dr.ssa Vanessa Cori - Lega Italiana FC Roma


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