Sono stati pubblicati i risultati di un trial di fase III con l’antibiotico Aztreonam -lisina per aerosol (1). Abbiamo dato notizia di un trial di fase II in data 11/2/2008. In questo studio più recente si dovevano verificare gli effetti di Aztreonam-lisina su di un maggior numero di malati (211 invece dei precedenti 105), per un periodo più lungo (28 giorni invece che 14), alla dose che aveva indotto minori effetti collaterali (75 mg), con aerosol preceduto sempre dal broncodilatatore spray. Si doveva anche valutare se fossero più efficaci tre somministrazioni di Aztreonam invece che due. Sono stati considerati indicatori di efficacia: il tempo entro cui comparivano segni di esacerbazione infettiva polmonare (con necessità di trattamento antibiotico per aerosol o per endovena “in aggiunta” a quello in sperimentazione); gli indici di funzionalità polmonare, la densità di Pseudomonas nell’escreato (il numero di batteri per grammo di escreato), durata e numero di eventuali ricoveri, e infine il peso. Queste misure sono state rilevate a metà e alla fine dello studio (giorni 14 e 28) e poi dopo 42, 56, 70, 84 giorni.
I pazienti inclusi dovevano avere più di 6 anni, Pseudomonas nell’escreato, FEV1 compreso fra 25% e 75% del valore predetto ed essere trattati tutti con un ciclo (28 giorni) di tobramicina per aerosol prima dell’inizio dello studio. Erano pazienti seguiti presso 56 centri FC americani, nel periodo febbraio 2005-settembre 2006. Lo studio era randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo: vuol dire che a ogni paziente poteva capitare di essere trattato casualmente con il nuovo farmaco o con un placebo; senza sapere e senza che altri sapessero il tipo di trattamento (doppio cieco).
Questi i risultati: l’età media dei pazienti inclusi era di 26 anni, il valore medio di FEV1 55%
(il 36% dei pazienti aveva meno del 50% di FEV1). Sono stati suddivisi in tre gruppi: un gruppo con somministrazione di placebo, un gruppo con due e un gruppo con tre aerosol di Aztreonam lisina. Hanno completato il periodo di trattamento con placebo o con Aztreonam 173 dei pazienti arruolati inizialmente (82%) e 92 di questi hanno avuto tutti i controlli a distanza fino a 84 giorni dopo il trattamento (43%). L’intervallo di tempo entro cui si sono manifestati sintomi di reinfezione respiratoria è stato più lungo nei gruppi trattati con Aztreonam che in quello trattato con placebo (92 giorni rispetto a 71 giorni) e stranamente, è stato più lungo nel gruppo trattato con due somministrazioni invece che con tre (92 giorni rispetto a 87), ma la numerosità dei gruppi è troppo bassa perché il dato sia davvero solido.
C’è stato alla fine del trattamento un miglioramento significativo (e simile) della FEV1 in entrambi i gruppi trattati con Aztreonam (in media un aumento del 6.3% rispetto alla FEV1 di partenza), nessun miglioramento nel gruppo placebo. Il miglioramento è scomparso quando Aztreonam è stato sospeso. La densità di Pseudomonas nell’escreato è diminuita in maniera significativa durante Aztreonam (di nuovo in maniera sovrapponibile sia con due che con tre aerosol quotidiani) e una volta sospeso il farmaco è ripresa a crescere. Il peso ha mostrato un lievissimo incremento (0.77% rispetto al valore iniziale ) nei gruppi con Aztreonam rispetto al gruppo placebo. Come effetto collaterale si è manifestata iperreattività bronchiale dopo l’aerosol (diminuzione transitoria del 15% della FEV1 nel giro di 30 minuti) in 6 pazienti, ma nessuno di questi ha dovuto sospendere lo studio per questa ragione.
Gli autori concludono per l’efficacia di Aztreonam -lisina somministrato per aerosol nel ritardare la comparsa di esacerbazioni infettive respiratorie e nel diminuire la carica batterica nell’escreato. Non ci sono vantaggi maggiori con tre aerosol al giorno rispetto a due. I vantaggi tendono a scomparire entro due settimane dalla sospensione del trattamento. Per questo gli autori suggeriscono che l’Aztreonam -lisina possa entrare nel novero dei diversi antibiotici per aerosol che il paziente FC può usare a rotazione per il controllo dell’infezione cronica o in combinazione con altri.
Nonostante gli esiti positivi di questo trial di fase III, a settembre 2008 la FDA americana (Food and Drug Administration, organo massimo di controllo) ha espresso un parere ancora negativo per la messa in commercio dell’Aztreonam-lisina da parte di Gilead Sciences, la casa produttrice; e ha suggerito la necessità di un ulteriore trial. Da quello che si sa, attraverso la Fondazione FC americana (2), le ragioni di questa decisione non sarebbero chiare ( nel rapporto della FDA non sono stati citati dubbi sulla sicurezza del farmaco). La FFC americana si è inserita nella vicenda per mediare tra le due parti, casa farmaceutica e organo di controllo, in modo da cercare di arrivare a una soluzione in tempi brevi.
1) McCoy Karen S et all “Inhaled Aztreonam Lysine for Chronic Airway Pseudomonas aeruginosa in cystic fibrosis” Am J Respir Crit Care Med 2008 Jul 24; (Epub ahead of print) PMID 18658109
2) http://www.cff.org/aboutCFFoundation/NewsEvents/index, 26/09/08