L’obiettivo nutrizionale nei bambini affetti da FC è il raggiungimento e mantenimento del 50° percentile del rapporto peso/altezza (sotto i due anni di vita) e dell’Indice di Massa Corporea o Body Mass Index (sopra i due anni): questo è quanto suggerito dalle linee guida nord americane in fatto di nutrizione (1). Il percentile per una data misura dice dove si colloca il bambino all’interno di un gruppo di 100 bambini: posizionarsi al 50° percentile vuol dire essere proprio nel mezzo e, considerato lo svantaggio iniziale che il neonato con FC può presentare, ecco che la diagnosi e l’intervento precoce contribuiscono a raggiungere questo obiettivo nutrizionale. Ideale sarebbe poter avere dimostrazioni che in questo modo si ha anche un impatto positivo sulla salute del polmone.
Questo studio (2) ha utilizzato i dati del registro nord americano FC. Sono stati indagati 6805 bambini nati tra il 1994 e il 2005, con diagnosi di FC entro i primi due anni di vita e con dati clinici registrati annualmente fino a sette anni di vita.
I cambiamenti dei percentili del rapporto peso/altezza e del BMI sono stati paragonati al valore medio della FEV1 misurata a sei o sette anni. Mediante test statistico (regressione lineare multivariata) si è voluto capire se c’era una relazione e di che tipo era.
È stato visto che i bambini con percentile peso/altezza o BMI sempre collocato al di sopra del 50° erano quelli che avevano il miglior FEV1 a sei-sette anni di vita (valore medio di FEV1 =101,8%, del tutto corrispondente a quello dei bambini sani). Altre caratteristiche di questi bambini erano la predominanza del sesso maschile e l’assenza di colonizzazione da Pseudomonas aeruginosa.
La cosa interessante è che i bambini che dalla nascita ai sei anni hanno migliorato di più di 10 punti di percentile il loro rapporto peso/altezza o BMI hanno in media una FEV1 a sei-sette anni di vita di 98,3%, valore significativamente più alto di quello dei bambini il cui stato nutrizionale è rimasto stabile (questi hanno FEV1 94,4%) o è diminuito di più di 10 punti di percentile (FEV1 91,1%). Inoltre, i bambini che avevano corretto più precocemente, vale a dire entro il primo anno di vita, il deficit nutrizionale avevano valori di FEV1 significativamente più alti rispetto a quelli con correzione tardiva o intermittente.
Questi risultati confermano l’importanza di monitorare nei primi anni di vita del bambino FC le curve di crescita e intervenire per raggiungere lo stato nutrizionale ottimale. Le prove raggiunte sulla correlazione fra stato nutrizionale e salute del polmone sono più stringenti che in precedenti ricerche, anche se rimane l’osservazione di fondo che stabilire una correlazione fra due eventi non vuol ancora dire dimostrare un rapporto di causalità.
1) Stallings VA, Stark LJ, Robinson KA, Feranchak AP, QuintonH, Clinical Practice Guidelines on Growth and Nutrition Subcommittee, Ad Hoc Working Group. Evidence-based practice recommendations for nutrition-related management of children and adults with cystic fibrosis and pancreatic insufficiency: results of a systematic review. J Am Diet Assoc
2) Sanders DB, Aliza Fink A, Mayer-Hamblett N, et al. Early Life Growth Trajectories in Cystic Fibrosis are Associated with Pulmonary Function at Age 6 Years. J Pediatr 2015 Sep 2. pii: S0022-3476(15)00822-7. doi: 10.1016/j.jpeds.2015.07.044. [Epub ahead of print]