Il PTC124 è un derivato dell’acido benzoico, somministrabile per bocca, che ha dimostrato in una serie di studi preliminari la capacità di riattivare la sintesi di proteina CFTR interrotta a causa di mutazioni stop (o non senso). Conoscevamo alcuni risultati preliminari di uno studio di fase II, condotto in Israele in pazienti CF, ma è di questi giorni la pubblicazione completa dei risultati dello studio sulla prestigiosa rivista The Lancet (1). Lo studio è stato organizzato in due fasi di 28 giorni ciascuna: nella prima, 23 pazienti assumevano il farmaco alla dose di 16 mg/Kg per giorno in tre frazioni per 14 giorni, seguiti da 14 giorni senza farmaco; nella seconda, 21 pazienti assumevano una dose di 40 mg/Kg in 3 frazioni per 14 giorni, seguiti da 14 giorni senza farmaco. L’effetto del farmaco veniva rilevato sulla misura dei potenziali nasali (una misura elettrica che dipende in larga parte dal trasporto di cloro, compromesso in FC). Nella prima fase 13 pazienti su 23 normalizzavano il trasporto totale di cloro, lo stesso effetto si otteneva nella seconda fase in 9 pazienti su 21. Rilevati alcuni miglioramenti anche nella funzione respiratoria e nel peso ma gli autori non si sentono di attribuire con certezza questi miglioramenti all’azione del PTC124.
Si conferma quindi che il PTC124 presenta un rilevante potenziale terapeutico per alcuni pazienti CF che abbiano nel loro genotipo almeno una mutazione stop: due tipi di mutazioni erano presenti nei casi studiati, W1282X e G542X. Rimane da capire perché solo alcuni pazienti con mutazioni stop ricevono beneficio dal farmaco e perché il farmaco non ottenga, nel breve termine, un effetto sulla concentrazione di sale nel sudore. L’efficacia clinica del preparato dovrà essere studiata sul lungo termine con trial clinico controllato e randomizzato.
1. Kerem E, et al. Effectiveness of PTC124 treatment of cystic fibrosis caused by nonsense mutations: a prospective phase II trial. Lancet, August 21, 2008. Published online.